Successo superiore alle più rosee previsioni per la prima edizione di Perbacco che vicoli, la manifestazione organizzata dall’Associazione Events & Promotion e dall’Associazione Portici d’Italia, con la compartecipazione dell’Assessorato alle attività produttive di Martina Franca ed il patrocinio dell’Assessorato alle risorse agroalimentari della Regione Puglia.
A Martina Franca, nei due giorni, grande affluenza di visitatori provenienti non solo dalla Puglia, ma anche da altre regioni. Domenica a pranzo, i ristoranti martinesi erano pieni di forestieri che hanno potuto visitare anche i centri commerciali aperti. Trenta stand enogastronomici hanno fatto gustare i sapori del territorio, legati anche alla tradizione natalizia, accompagnati da vini rossi e novello. Il tema natalizio era presente anche in tanti stand artigianali e negli alberi di natale di un noto vivaista.
Non solo dunque cibo di strada o street food che quest’anno ha registrato un grosso boom in Italia, in quanto anche i negozi sono stati letteralmente invasi di avventori, in un periodo notoriamente critico commercialmente e con le condizioni avverse di sabato che hanno rallentato sabato l’esodo verso la capitale della Valle d’Itria, per poi registrare il tutto esaurito domenica. Tanti complimenti agli organizzatori per l’idea di vestire i volontari dell’associazione da babbo natale, questa volta non per portare doni, ma per raccogliere costantemente i rifiuti per strada svuotando non solo i bidoni della spazzatura posti numerosi per tutto il viale, ma anche quelli degli esercizi commerciali.
Soddisfatto il patron della manifestazione Antonio Rubino che ha organizzato una manifestazione a costo zero per le casse comunali.
“Certamente ci sono molti margini di miglioramento che possono essere raggiunti già dalla prossima edizione, mettendo insieme anche le associazioni di categoria e la Camera di commercio. Se uno degli obiettivi era quello di destagionalizzare il turismo, penso sia stato raggiunto. Mai come quest’anno a metà novembre ci sono state così tante persone a Martina Franca. L’incertezza metereologica può essere un incognita, ma a novembre è scontato possa essere cattivo. Fortunatamente la gente ha gradito la manifestazione”.