I militari del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Martina Franca, unitamente ad un loro collega libero dal servizio e impiegato presso il Nucleo Investigativo di Taranto, hanno fermato per un controllo tre giovani martinesi noti alle forze dell’ordine.

Durante le perquisizioni è emerso che uno di loro aveva nel giubbotto 4 dischi per flessibile, riguardo ai quali non ha saputo fornire una plausibile giustificazione circa il possesso. Condotti in caserma, sono stati ascoltati separatamente per diverso tempo al fine di ricostruire i loro movimenti per le ultime 18 ore. Le versioni, ovviamente contrastanti, ed il possesso dei dischi, hanno permesso agli operanti di fare luce sul furto ai danni del Comune Martina Franca. Messi alle strette, i giovani hanno indicato il luogo dove avevano nascosto le casseforti (una zona nell’agro di Martina Franca lungo la strada che porta a Noci). Le stesse, ancora integre, non erano state manomesse per entrare in possesso del contenuto. Insieme a quanto rubato, è stato trovato un piede di porco utilizzato per scardinare l’armadio in legno che custodiva le casseforti ed uno zaino per il trasporto del materiale. Ovviamente il tutto è stato sottoposto a sequestro.

Nel medesimo contesto sono stati acquisiti i telefoni cellulari dei tre giovani, al fine di ricostruire i movimenti ed eventuali legami con altri soggetti coinvolti. I tre ragazzi, uno dei quali minorenne, sono stati deferiti alle competenti Procure della Repubblica per il reato di concorso in furto aggravato.

Il personale della Compagnia Carabinieri di Martina Franca si è recato in Comune per restituire quanto asportato e ad accoglierli il Sindaco Franco Ancona, che ha rivolto loro parole di ringraziamento.