“Il Piano paesaggistico territoriale regionale (Pptr) deve essere riadottato quanto prima”.
L’assessore vicepresidente della Giunta Angela Barbanente lo ha riferito alla quinta Commissione del presidente Donato Pentassuglia. Bisogna fare presto, secondo l’assessore all’urbanistica, perché l’incertezza in questa fase può assumere contorni pericolosi. Ma il ritorno in Giunta sarà fatto non prima di avere discusso in Commissione di tutte le criticità che hanno costituito in questa fase elemento di contrasto.
Quelle stesse criticità sottoposte dai consiglieri, che hanno altresì, secondo l’assessore Barbanente, “costituito un elemento di arricchimento e miglioramento del Piano stesso”.
La proposta di legge del consigliere Negro con la quale, lo ricordiamo, si chiede il passaggio per l’approvazione del Piano paesaggistico in Consiglio regionale “per evitare che il Consiglio venga esautorato dalle funzioni”, è stata rinviata. L’assessore Barbanente ha sottolineato che le consultazioni con i tecnici del Ministero stanno portando risultati soddisfacenti: “uno strumento così importante di pianificazione territoriale deve essere ampiamente condiviso e la Commissione deve avere un ruolo determinante in questo tema della condivisione. Sono disponibile senza arroccamenti di alcun genere a discutere nello specifico, per evitare di commettere errori su questa materia” – ha dichiarato l’esponente del Governo. È priva di copertura finanziaria la proposta Negro con la quale si chiedono contributi a quei Comuni che per effetto del nuovo Pptr saranno costretti ad effettuare adeguamenti agli strumenti urbanistici.
L’assenza di copertura finanziaria è la tomba di ogni possibile iniziativa in tal senso, ma l’assessore Barbanente ha rassicurato il proponente che cercherà le risorse per una eventuale manovrina ad hoc con la quale finanziare la legge.