Una vicenda che speriamo sia da insegnamento – Lo Stradone

Una vicenda che speriamo sia da insegnamento

Succede che a Roma un gruppo di ragazzi alla fermata della metro si mette a picchiare duramente un 40enne solo perché gay . Succede che quest’ultimo affida a Facebook il suo sfogo, comprese alcune foto. Succede quindi che la notizia diventa di portata nazionale e in maniera virale si diffonde a macchia d’olio ripresa anche dalle agenzie e dai tg nazionali. E succede anche che i colleghi di una testata locale riportano la notizia secondo cui la vittima del pestaggio sarebbe di Martina Franca, così come succede poi che altri colleghi si rifanno a quella notizia e la riprendono sulle proprie testate di appartenenze senza accertarne la fonte e dando per scontato che lo avessero fatto i colleghi.

Su Facebook qualcuno chiede una presa di posizione dell’Amministrazione Comunale martinese, che puntualmente arriva. Giusta la condanna al vile gesto da parte dei pubblici amministratori, ma resta che anche la Giunta municipale, senza accertarne la fonte, afferma la propria solidarietà dando per scontato che si tratti di un concittadino. Forse, e dico forse, la vittima c’entra pure qualcosa con il capoluogo della Valle d’Itria, ma di sicuro non è martinese.

In questo caso la velocità non è stata sinonimo di efficienza. “La gatta frettolosa fece i gattini ciechi”, ma se per i colleghi giornalisti c’è almeno un’attenuante che è insita nelle criticità del mestiere dell’informazione (salvo poi accortisi dell’errore rettificare), così non è per un’Amministrazione comunale che non è chiamata a svolgere alcun ruolo di informazione.

Ammessi gli insegnamenti che da questa vicenda deve trarre il giornalismo locale (o almeno una parte di esso, ndr) ci sorge spontanea una domanda. Perché il Comune ha preferito fare un comunicato stampa? Forse sarebbe stata più opportuna una telefonata del sindaco Ancona al diretto interessato, visto che si trattava di un presunto con-cittadino.
Oggi le telefonate le fa persino il Papa.

Ottavio Cristofaro