Si chiude domenica 15 settembre con Eugenio Macchia Trio la rassegna musicale “Not(t)e in Masseria” organizzata dall’Associazione Culturale “Creativ@”, per l’ultimo appuntamento alla Masseria Madonna dell’Arco.

Tra i musicisti italiani emergenti il pianista Eugenio Macchia rappresenta uno dei talenti più puri su cui costruire la continuità della nostra musica. Dotato di tecnica sublime, basa la sua vena espressiva su un groove ed una energia swing ben pronunciate che gli valgono il simpatico nomignolo di “Herbie Hancock italiano” per la disinvoltura con cui alterna i suoi strumenti preferiti: il pianoforte ed il Fender Rhodes, la tastiera simbolo di un universo elettronico che spalanca le porte sulla black music.

Poterlo ascoltare in trio in una delle più belle masserie della “sua” Murgia è un’occasione imperdibile grazie all’impegno di Creativ@ e Studios Box 62 che, con Note in Masseria, confezionano un altro piccolo capolavoro artistico da condividere in una location affascinante ed esclusiva.

Nonostante la giovane età, Macchia è dunque un musicista di passo internazionale che viaggia in prima classe sulla tratta Italia-USA e guarda al continente nordamericano come terra di future conquiste da raggiungere con l’apprezzamento di grandi artisti che lo invitano a suonare nei santuari della culla del jazz.

Per questa bellissima occasione di incontro il trio si completa con Vittorio Bruno al contrabbasso (molti di voi lo ricorderanno nelle brillanti apparizioni a “Zelig” con la Rimamband), estroso e versatile; e con il batterista Gianlivio Liberti, drummer dalla carriera solida e dalle collaborazioni prestigiose maturate on stage e in studio.