ANDRIA – E’ stata una grande occasione di confronto e sviluppo del territorio attraverso la cultura, e il maltempo di questi giorni non ci ha penalizzato, perché la gente ha sete di cultura e buoni spettacoli – così il Sindaco di Andria Nicola Giorgino alla vigilia degli ultimi spettacoli per la 17° edizione del Festival Internazionale di Andria Castel dei Mondi. Sino a sabato 1 settembre tra Castel del Monte, il Castello di Barletta e Trani, alla provincia pugliese spetta il titolo di luogo internazionale della cultura. Sono stati 33 gli spettacoli in cartellone, di cui 8 debutti nazionali e 6 coproduzioni – conclude Giorgino -Tra le novità del Festival c’è l’espansione territoriale con la presenza di spettacoli sia nel Castello di Barletta che in quello di Trani, creando così, tra i simboli di questo territorio, un ponte ideale con il Castel del Monte.
Gli spettacoli e gli eventi si tengono in luoghi di valore storico-architettonico: il Castel del Monte, il Chiostro di San Francesco, la chiesa di Mater Gratiae, la Biblioteca di Sant’Agostino, Piazza Duomo, l’Officina San Domenico ed il Seminario Vescovile.
Ed ecco il grande finale a cominciare da Giovedì 29 agosto alle ore 18 il Festival presenta la rete“FINESTATE FESTIVAL” con i rappresentanti dei festival: B.motion Operaestate Festival Veneto – Bassano; Short Theatre-Roma; Contemporanea Festival/Teatro Metastasio Stabile della Toscana; Festival internazionale della creazione contemporanea di Terni; Contemporanea Festival – Prato. In collaborazione con France Danse, istituzione culturale del Ministero degli Esteri di Francia. Il progetto nasce dall’esigenza di trovare forme di collaborazione partendo dalle sensibilità comuni verso le arti contemporanee e le arti performative in genere, oltre al comune periodo di svolgimento tra fine agosto e inizio ottobre.
Il Festival farà tappa al Castello Svevo di Barletta i giorni 29 e 30 agosto con “Forecasting” della compagnia francese Stratagème ed al Castello Svevo di Trani il giorno 30 agosto con “Thanks for vaselina” della Compagnia Carrozzeria Orfeo, spettacolo coprodotto con La Fondazione Pondera Teatro.“Il Festival Castel dei Mondi – ha affermato l’assessore regionale alla cultura, Silvia Godelli – è il più importante evento teatrale dell’estate pugliese. Anche quest’anno si conferma come una manifestazione dallo spirito internazionale, sempre pronta ad innovarsi grazie anche ad una convergenza tra istituzioni volta a rendere il Festival sempre più legato ad un territorio in espansione”.
Giovedì 29 e venerdì 30 agosto appuntamento con il debutto nazionale di Thanks for vaselina,coprodotto da Carrozzeria Orfeo e Fondazione Pontedera Teatro in collaborazione con La Corte Ospitale, Festival Internazionale Castel dei Mondi di Andria. “Ancora una volta ci interessiamo alle dinamiche, ai paradossi e alle ipocrisie del nostro tempo con uno sguardo presente ma non moralistico sulla società. La manomissione delle parole e dell’informazione, la violenza della politica, l’occultamento di alcune verità nel rapporto vittima-carnefice tra occidente e oriente, il potere religioso, le sette religiose, le nuove religioni, i corsi spirituali, i corsi di autostima, i corsi di seduzione. Le false diete e i falsi prodotti biologici, le finte manifestazioni, il finto impegno civile, il finto buonismo. Fattucchiere, imbonitori e santoni con i loro falsi rimedi per tutto.”
Venerdì 30 agosto appuntamento con Veronica & Red Wine Serenaders: il vaudeville, i medicine show, il ragtime, il blues, il gospel e lo spiritual in uno spettacolo che non è solo concerto ma un percorso che si snoda sul filo delle voci delle grandi cantanti degli anni Venti e delle registrazioni sul campo dei bluesman dimenticati. Una sorta di carrozzone circense dove con gli strumenti della tradizione musicale americana (chitarre reso foniche e acustiche, ukulele, banjo, washboard, kazoo) ci faranno scoprire l’attualità spiazzante della musica degli anni ’20 e ’30.
Sabato 31 agosto, invece, il grande concerto di Dominic Miller: chitarrista argentino, da “The Soul Cages” (1991) in avanti è stato coinvolto in ogni album di Sting; ha suonato più di un migliaio concerti con l’ex leader dei Police ed è coautore di hit come “Shape Of My Heart”, solista di “Fragile” e “Fields of gold”. Arriva in Italia con dei musicisti eccezionali: Mike Lindup- piano (tastierista dei “Level 42”), Rhani Krijapercussioni (già protagonista con Sting, Annie Lennox e Brandford Marsalis) e Nicolas Fiszman – basso.
Si conclude domenica 1 settembre con il concerto dei Quintorigo “experience”. Settanta anni fa, il 27 novembre 1942 a Seattle, nasceva uno dei più grandi autori e musicisti contemporanei, Kimi Hendrix. Precursore di molte strutture e del sound di quelle che sarebbero state le future evoluzioni del rock attraverso un’inedita fusione di blues, rhythm and blues, soul, hard rock, psichedelia e funky, Hendrix ha segnato indelebilmente almeno tre generazioni. Figli dello stesso atteggiamento artistico, mostrando rara versatilità e capacità strumentale e permettendosi di shakerare suoni e generi musicali come classico, rock, jazz, punk, reggae, funky, blues, i QUINTORIGO, dopo il bellissimo omaggio a Charles Mingus, non potevano esimersi dal compiere un sentito ed originale tributo al genio dell’artista statunitense.
Per informazioni ed aggiornamenti sul programma, www.casteldeimondi.it