“La situazione della Sindrome emolitico uremica (Seu) in Puglia è sufficientemente sotto controllo. Non c’è stata la temuta esplosione dell’infezione”. Lo spiega l’assessore al Welfare della Regione Puglia, Elena Gentile. “Dall’inizio (4 giugno) sono stati in tutto 16 i casi, con i primi sei già dimessi”, aggiunge la professoressa Cinzia Germinario, direttore scientifico dall’Osservatorio epidemiologico regionale (Oer) pugliese in una intervista al Corriere del Mezzogiorno.

“I casi registrati in Puglia – commenta l’assessore Gentile – sono in numero statisticamente non molto rilevante a fronte dei 180-200 casi che si erano registrati in Germania un paio di anni fa. La situazione è di sufficiente tranquillità ed a tenerci in ansia è solo a tenera età dei pazienti”.

Per la prof.ssa Germinario occorre seguire le normali regole igieniche: lavare spesso le mani, la frutta e la verdura; igienizzare gli utensili dopo l’uso, non mangiare cibi crudi e non lasciarli fuori dal frigo con le alte temperature, non consumare latte crudo non pastorizzato.