La giunta regionale con deliberazione n. 1435 del 2 agosto 2013 ha adottato il nuovo piano paesaggistico territoriale della Puglia. Si tratta di un lavoro che sulla carta è utile a consentire una fruizione in sicurezza di quelli che sono i beni primari del territorio, le cui linee guida consistono in raccomandazioni sviluppate in modo sistematico per orientare la redazione di strumenti di pianificazione e programmazione. Si va dalla qualificazione paesaggistica e ambientale delle infrastrutture viarie alla progettazione e localizzazione di impianti di energie rinnovabili, alla progettazione e gestione di aree produttive paesisticamente e ecologicamente attrezzate, alla riqualificazione delle periferie e delle aree agricole, al recupero e riuso dei manufatti in pietra a secco, dell’edilizia e dei beni rurali.
“È mai possibile che un provvedimento di così fondamentale importanza venga approvato il 5 agosto?” E’ la domanda che si pone il Consigliere Regionale Antonio Martucci il quale ribadisce che “per arrivare alla redazione di tale provvedimento la Regione Puglia ci ha fatto attendere oltre sei anni, salvo poi approvare in tutta fretta ad agosto, proprio quando l’attenzione dell’opinione pubblica è assopita”.