Il barocco e il jazz si incontrano al Festival della Valle d’Itria – Lo Stradone

Il barocco e il jazz si incontrano al Festival della Valle d’Itria

FESTIVAL DELLA VALLE D’ITRIA – Il jazz al Festival della Valle d’Itria, meglio il barocco e il jazz si incontrano al Festival per la prima volta. Domani sera nel chiostro di San Domenico, ore 21.00, per il ciclo di concerti Novecento e oltre un inedito appuntamento che mette a confronto due generi musicali lontani: una contaminazione di brani barocchi con ritmi e sezioni improvvisative jazz, più evidenti nelle parti strumentali (contrabbasso pizzicato). Il tutto è reso più interessante sfruttando le caratteristiche timbriche degli strumenti utilizzati e la voce del soprano Roberta Mameli, già apprezzata nell’edizione 2011 del Festival nel ruolo di Isifile ne Il novello Giasone di Cavalli/Stradella. Con i solisti dell’Orchestra Internazionale d’Italia: Massimo Carrieri (clavicembalo), Giuseppe Putrella (tiorba), Giuseppe Lapiscopia (sax), Flavio Feleppa (fisarmonica), Luigi Lamberti (contrabbasso), Marco Girardo (batteria).

Giovanni Felice Sances
Usurpator tiranno

Claudio Monteverdi
Ohimè ch’io cado

Tarquinio Merula
Canzonetta spirituale sopra alla nanna

Claudio Monteverdi
Ohimè dov’è il mio ben, Romanesca

Barbara Strozzi
L’Eraclito amoroso

Claudio Monteverdi
Il lamento della Ninfa

Henry Purcell
Dido’s lament