Continua l’appuntamento con la serie di concerti gratuiti “Fuori Orario”. Questa sera, 17 luglio, con inizio a mezzanotte, nella suggestiva atmosfera della chiesa di Santa Maria della Purità (ex Agostiniane) di Martina Franca, gli allievi dell’Accademia del Belcanto “Rodolfo Celletti”, Amy Corkery, Filomena Diodati, soprani Candida Guida, alto Francesco Castoro, Fabio Perillo, tenori Joonas Asikainen, basso, interpreteranno alcuni famosissimi brani di musica sacra.
Di Arvo Pärt Da Pacem Domine, a quattro voci; di Josquin Desprez Nymphes des bois, mottetto a cinque voci, da La déploration sur la mort de Johannes Ockeghem; di Pomponio Nenna Plange quasi virgo Occhi miei che vedeste dal Quarto Libro dei Madrigali a Cinque Voci; di Carlo Gesualdo da Venosa Io pur respiro in così gran dolore, madrigale a cinque voci Moro, lasso, al mio duolo, madrigale a cinque voci dal Sesto Libro di Madrigali. Dirige Antonio Greco.
Nel 1653 veniva eseguita la disposizione papale di sopprimere il convento francescano dei Santi Filippo e San Giacomo e destinare le rendite di quest’ultimo a favore della fondazione di un convento di clausura femminile intitolato a santa Maria della Purità. La regola a cui si ispiravano le monache era quella agostiniana e la severità della norma claustrale è implicitamente comunicata da una struttura possente e altissima da sembrare una sorta di torrione. La parte superiore è coronata da una balausta traforata, ornata da fiaccoloni e da statue di angeli. All’interno del convento si conserva un magnifico chiostro centrale con un pozzale decorato da due colonne avvolte da un delicato motivo floreale a spirale. La chiesetta del convento, in stile rococò, è l’unica nel suo genere a Martina Franca. L’interno è abbondantemente decorato da marmi policromi, cartigli e volute in stucco con rifiniture dorate. Di grande pregio è il coro ligneo decorato con motivi floreali, esotici e mitologici. La facciata della chiesa presenta una finestra molto lineare e un portale di ingresso segnato lateralmente da due colonne sormontate da due imponenti figure scultoree, dei telamoni, avvolte da un morbido panneggio.
Programma:
Arvo Pärt
Da Pacem Domine, a quattro voci
Josquin Desprez
Nymphes des bois, mottetto a cinque voci
Da La déploration sur la mort de Johannes Ockeghem
Pomponio Nenna
Plange quasi Virgo
Occhi miei che vedeste
Dal Quarto Libro dei Madrigali a Cinque Voci
Carlo Gesualdo da Venosa
Io pur respiro in così gran dolore,
madrigale a cinque voci
Moro, lasso, al mio duolo,
madrigale a cinque voci
dal Sesto Libro di Madrigali
AMY CORKERY, FILOMENA DIODATI, soprani
CANDIDA GUIDA, alto
FRANCESCO CASTORO, FABIO PERILLO, tenori
JOONAS ASIKAINEN, basso
Direttore: ANTONIO GRECO
In collaborazione con l’Accademia del Belcanto “Rodolfo Celletti”