“L’ambizione delusa”, seconda opera del Festival della Valle d ‘Itria – Lo Stradone

“L’ambizione delusa”, seconda opera del Festival della Valle d ‘Itria

Il chiostro di San Domenico, completamente ristrutturato, sarà la location per l’ambientazione de L’ambizione delusa di Leonardo Leo, regia di Caterina Panti Liberovici, seconda opera in scena domenica 14 luglio, ore 21.00.

I giovani artisti dell’Accademia del Belcanto “Rodolfo Celletti” avranno modo di misurarsi col proprio talento in un’opera appositamente prodotta, che quest’anno è di particolare valore, trattandosi della prima assoluta in tempi moderni di un’opera riscoperta di Leonardo Leo, tra le somme espressioni della gloriosa Scuola pugliese-napoletana.

Si tratta di un lavoro dell’età matura, in effetti dell’ultima opera comica del compositore di San Vito dei Normanni (la partitura è del 1742), il cui autografo è conservato a Parigi. Questa commedia pastorale abbandona il napoletano come lingua ufficiale dell’opera comica settecentesca, per caricarlo di significato espressivo e drammatico, dando conto – in chiave ironica – delle differenze di classe sociale tra i diversi personaggi dell’opera. La revisione del manoscritto è stata affidata a Luisa Cosi, musicologa del Conservatorio di Lecce. Lo spettacolo si avvarrà della regia di Caterina Panti Liberovici, limpida e fresca regista esperta di teatro da camera, mentre le cure musicali del piccolo ensemble d’archi previsto in partitura saranno affidate al clavicembalista e direttore d’orchestra specialista di repertorio sei-settecentesco, AntoniGreco.

Lo spettacolo, con le scene di Sergio Mariotti e i costumi di Caterina Botticelli, sarà portato anche a Matera, in collaborazione con il Festival Duni.