Due opere per l’avvio della 39^ edizione del Festival della Valle d’Itria. Si inaugura sabato 13 luglio nell’atrio del Palazzo Ducale di Martina Franca, inizio ore 21.00, con Crispino e la comare dei fratelli napoletani Luigi e Federico Ricci, regia di Alessandro Talevi. Il chiostro di San Domenico, completamente ristrutturato, sarà la location per l’ambientazione de L’ambizione delusa di Leonardo Leo, regia di Caterina Panti Liberovici, domenica 14 luglio, ore 21.00.
Crispino, ciabattino disperato per le condizioni di povertà in cui vive, decide di uccidersi, ma gli appare una donna misteriosa, la Comare che lo esorta a continuare a vivere e intraprendere, con il suo aiuto, la professione di medico. Sicuramente da annoverare tra i classici dell’opera buffa di metà Ottocento, tanto che lo stesso Verdi l’aveva nella massima considerazione, lo spiritoso libretto di Piave unisce Molière ad elementi fantastici fino ad allora del tutto insoliti nelle commedie in musica. Dall’ultima edizione prodotta dalla Fenice di Venezia nel 1986 l’opera manca dal panorama operistico. La messa in scena a Martina Franca vede il debutto in Italia del regista Alessandro Talevi e del maestro Jader Bignamini, tra i più interessanti direttori emergenti di scuola italiana, al suo esordio operistico al di fuori dell’alveo dell’Orchestra Verdi di Milano, realtà che lo ha accompagnato con lungimiranza dal ruolo di primo clarinetto a quello di direttore d’orchestra, al di fuori dell’ambito dell’Orchestra Verdi di Milano. Nel 1938 il regista Vincenzo Sorelli ne trasse un film.
Tra gli interpreti, troviamo uno dei buffi di maggiore intelligenza scenica e incisività attoriale, Domenico Colaianni, affiancato dall’atteso ritorno sulle scene internazionali di Stefania Bonfadelli, gran primadonna del belcanto sopranile e dal giovane Fabrizio Paesano, mentre nel ruolo della Comare si potrà ammirare la vocalità contraltile di Romina Boscolo. Alessandro Spina, Mattia Olivieri e Carmine Monaco completano una locandina di cantanti attori, come si conviene a un’opera di irresistibile potenziale teatrale.
Melodramma fantastico-giocoso in quattro atti
Libretto di Francesco Maria Piave
Casa Ricordi, Milano
Crispino Domenico Colaianni
Annetta Stefania Bonfadelli
La Comare Romina Boscolo
Contino del Fiore Fabrizio Paesano
Fabrizio Mattia Olivieri
Mirabolano Alessandro Spina
Asdrubale Carmine Monaco
Lisetta Lucia Conte
Bortolo Francesco Castoro
Maestro concertatore e direttore d’orchestra Jader Bignamini
Regia Alessandro Talevi
Scene Ruth Sutcliffe
Costumi Manuel Pedretti
Disegno luci Giuseppe Calabrò
Assistente alle scene Justin Arienti
Orchestra Internazionale d’Italia
Coro del Teatro Petruzzelli di Bari
Maestro del Coro Franco Sebastiani