Cultivar 2013, lo spettacolo della biodiversità made in Puglia – Lo Stradone

Cultivar 2013, lo spettacolo della biodiversità made in Puglia

Cibo e letteratura, didattica per i più piccoli, buona cucina, escursioni, laboratori di degustazione. Cinque rassegne in una: tutto questo è stato Cultivar, la mostra mercato delle piante, dell’enogastronomia, dei prodotti della terra e dell’ospitalità rurale che è iniziata venerdì 7 e si è chiusa domenica 9 in uno degli angoli più suggestivi della Valle d’Itria, al Mavù, in contrada Mavugliola a Locorotondo (Ba).

Oltre ottomila visitatori e 54 espositori per questa edizione: Cultivar di anno in anno, riscuote sempre più interesse e si arricchisce di tante novità. “Una splendida iniziativa – afferma l’assessore regionale al Mediterraneo Silvia Godelli – alla quale teniamo molto per la sua capacità di tenere insieme la dimensione dei prodotti della terra con la dimensione della bellezza, della cultura e delle culture”. E la Regione, attraverso la sua agenzia per il turismo Puglia Promozione, ha consolidato la partnership con Cultivar attraverso gli Educational Tour.

Soddisfazione è stata espressa dall’assessore regionale alle risorse agroalimentari Fabrizio Nardoni che ha inaugurato la manifestazione e visitato gli stand espositivi: “Occorre continuare su questa strada, le biodiversità sono una risorsa del sistema produttivo pugliese, non un limite. Valorizzarle significa aprire alla Puglia nuove prospettive di business salvaguardando l’ambiente”.
La manifestazione organizzata da CULTIVAR Eventi e dal GAL Valle d’Itria gode del sostegno del CRSFA, il centro di ricerca, sperimentazione e formazione “Basile Caramia” di Lororotondo. Ed in effetti il GAL Valle d’Itria ha dato il via, nell’ambito di CULTIVAR, al primo progetto di cooperazione tra Puglia e Polesine per la valorizzazione dei prodotti tipici e dell’artigianato artistico, denominato Lapis e finanziato (550mila euro) dal Fondo europeo di Sviluppo Rurale.