Torna a risplendere la madonnina di Cristo Re – Lo Stradone

Torna a risplendere la madonnina di Cristo Re

È stata una sorpresa per il parroco del Cristo Re in Martina Franca, il francescano padre Antonio Mariggiò, rinvenire quella immagine, mentre cercava di mettere in ordine il deposito della chiesa. Si trattava di una statua della Madonna (foto StudioLab, Martina Franca), alta circa un metro e dieci centimetri, piuttosto danneggiata dall’umidità.

Eppure, nonostante quelle penose condizioni, quelle fattezze avevano qualcosa di particolare, d’indecifrabile. I più anziani della parrocchia gli hanno riferito che la statua era stata regalata alla parrocchia da dei coniugi molto avanti con l’età, che a loro volta l’avevano ricevuta, preservandola così da furti e vandalismi, dal rettore di un’antica cappellina di campagna. Dopo un restauro molto raffazzonato, negli anni settanta-ottanta è servita per le “peregrinatio” nelle famiglie.

Poi, è finita nel dimenticatoio, a impolverarsi in quel deposito con tanto altro vecchiume, in attesa di disfarsene.
Ma così, meno male, non è avvenuto. “Non sapevo dell’esistenza di quella statua, non particolarmente gradevole a vedersi ma con un qualcosa di speciale – racconta padre Mariggiò – Così l’ho fatta esaminare a una brava restauratrice di Lizzano, Dora Mele, la quale mi ha poi riferito che si trattava di un’opera risalente addirittura al settecento e che valeva la pena rimetterla in sesto”. L’intervento è stato piuttosto laborioso. Si è dovuto riportare alla luce la pitturazione originale, riparare i danni dell’umidità e di togliere lo stucco messo un po’ ovunque in modo molto malaccorto. L’immagine, di fattura orientale, è stata così riportata all’originaria bellezza, con il manto azzurro dall’orlatura dorata.
“Una particolarità mi ha colpito in modo profondo: ai piedi la madonnina aveva un ramoscello d’ulivo, cosa assai insolita – dice il parroco – Ho fatto accurate ricerche ma non sono riuscito a scoprire il titolo di quella immagine mariana. Così l’ho denominata, per la presenza dell’ulivo, “Madonna della Pace”.

E di pace, con tutto quello che sta accadendo nel mondo, abbiano veramente tanto bisogno”. La statua ha fatto il suo ingresso in chiesa venerdì scorso, al termine della Santa Messa, ed esposta solennemente vicino all’altare; molti fedeli le si sono raccolti davanti per una sentita preghiera. Nei prossimi giorni l’immagine sarà posta in una bacheca appositamente realizzata, addossata a una parte laterale della chiesa.

Angelo Diofano – Nuovo Dialogo