Interventi per la sicurezza dei pedoni, ma le nuove strisce non piacciono al Ministero – Lo Stradone

Interventi per la sicurezza dei pedoni, ma le nuove strisce non piacciono al Ministero

Priorità: garantire la sicurezza dei pedoni. A dettarla, l’Assessorato alla Viabilità, retto dal vicesindaco Pasquale Lasorsa, che in queste ultime settimane sta portando avanti importanti interventi di messa in sicurezza dei passaggi pedonali nelle aree cosiddette sensibili della città, quelle cioè in prossimità di luoghi più frequentati come l’ospedale cittadino, le chiese e, soprattutto, le scuole, così come sulle strade più trafficate, da via Massafra a via dello Stadio.

Ma al Ministero delle Infrastrutture e Trasporti le strisce pedonali con il fondo colorato non piacciono (parere n. 1379 dell’11.03.2011). E anzi ne sconsiglia l’uso sia perché le vernici utilizzate per il fondo possono essere pericolose in quanto riducono l’aderenza, sia per la riduzione del contrasto visivo.

Leggi questi articoli

Gli operai del Comune stanno provvedendo, proprio in questi giorni, ad ultimare i lavori di installazione di archetti in ferro per evitare il parcheggio selvaggio delle auto dinanzi alle strisce pedonali che, in alcuni casi, come ad esempio all’ingresso del presidio ospedaliero e di alcuni istituti scolastici, sono state colorate in rosso per rendere più evidente la loro presenza.

Tra le aree interessate dai lavori di messa in sicurezza, quella tra l’Istituto Comprensivo “Giovanni XXIII” e l’asilo “Sacro Cuore” dove sono stati realizzati alcuni specifici interventi programmati con un duplice obiettivo: da un lato sistemare la strada di accesso all’asilo da viale Europa, quella che costeggia l’istituto “Giovanni XXIII”, garantendo il passaggio pedonale attraverso la sistemazione di “parapedonali” e l’attivazione del senso unico a scendere; dall’altro, sgomberare dalle auto la piazzetta antistante l’ingresso dell’asilo “Sacro Cuore” per renderla area pedonale delimitandone il perimetro, anche in questo caso, attraverso la sistemazione di archetti parapedonali.