L’ecomuseo della Valle d’Itria nelle Marche – Lo Stradone

L’ecomuseo della Valle d’Itria nelle Marche

Si è conclusa lunedì 20 maggio l’esperienza dell’Associazione Ecomuseale di Valle d’Itria invitata a testimoniare la propria realtà presso il Comune di Cessapalombo, nelle Marche.
È con grande onore infatti che il presidente, dott.ssa Manuela Palmisano e il segretario, Valentina Mastronardi hanno presenziato e presentato l’iter istitutivo e le attività dell’Ecomuseo della Valle d’Itria e illustrato le proprie mappe di comunità agli abitanti di Cessapalombo (Mc) in occasione del convegno tenutosi domenica 19 maggio 2013.

L’Ecomuseo della Valle d’Itria è stato quindi testimone importante e supporto dell’Ecomuseo dei Vissuti e dei Saperi dei Monti Sibillini, in occasione dell’avvio dei lavori per la redazione della prima Mappa di Comunità.

Tra i relatori: il sindaco Ing. G.Ottavi; il coordinatore Presidente della Comunità Montana dei Monti Azzurri, Giampiero Feliciotti; il presidente dell’Associazione Ecomuseale di Valle d’Itria; il presidente di Ephemeria SCrl, arch. Antonello Andreani, con l’illustrazione dell’iter creativo del logo dell’Ecomuseo, Franco Ferrone, in rappresentanza del Credia WWF e della Società agricola semplice “ La quercia della memoria” di San Ginesio e non ultima la presentazione dell’albo dei testimoni e consegna degli attestati ad alcuni custodi delle memoria della comunità locale.

L’intervento del presidente dell’Associazione Ecomuseale di Valle d’Itria, dott.ssa Manuela Palmisano, dal titolo: “ Come si diventa Ecomuseo: testimonianze concrete sui risultati ottenuti” ha riguardato tutto l’iter di costituzione dell’Ecomuseo della Valle d’Itria e della formazione dell’Associazione Ecomuseale di Valle d’Itria, quale ente gestore. Sono stati enucleati tutti i passaggi più importanti tra cui: il protocollo d’intesa istitutivo dell’Ecomuseo, il corso per facilitatori ecomuseali, le attività di redazione delle mappe di comunità, la presentazione alla cittadinanza, la triplice programmazione con attività di sezione e d’Associazione con una programmazione condivisa con la Regione Puglia e l’Osservatorio Regionale del Paesaggio. Sono state, inoltre, menzionate le prestigiose collaborazioni che l’Associazione ha l’onore di poter vantare, tra cui quella con il Ministero per i Beni e le Attività Culturali e il SITI del Politecnico di Torino che ha visto il coinvolgimento della stessa nella raccolta di dati confluiti in un’applicazione per la telefonia mobile gratuita.

Notevole interesse è stato posto sulla partecipazione della comunità elemento imprescindibile, spinta propulsiva e vero fruitore finale del processo ecomuseale.

In tale occasione è stato possibile, inoltre, confrontarsi sulla recente Legge Regionale pugliese del 15/2011 in materia di ecomusei, promossa dal Consigliere regionale Donato Pentassuglia e sul recente regolamento attuativo, che prevede l’istanza di riconoscimento quale “ ecomuseo di interesse regionale”. Il momento di confronto è stato, altresì, felice frangente per invitare i presenti al 1° Meeting regionale in Valle d’Itria degli ecomusei pugliesi, a cura dell’Associazione Ecomuseale di Valle d’Itria che si svolgerà l’8 giugno 2013 a Monopoli, in Puglia e che potrebbe fornire un panorama più ampio sulla normativa ecomuseale, della quale la Regione Marche è attualmente sprovvista, tranne che per una proposta del presidente della Comunità Montana dei Monti Azzurri, G.Feliciotti e sugli ecomusei e sulle realtà ecomuseali pugliesi.