In occasione della festa della Madonna della Sanità, come tradizione ormai consolidata negli anni, si è svolta una giornata straordinaria della donazione del sangue, promossa dall’Avis (associazione volontari italiani sangue) in collaborazione con l’autoemoteca del SS. Annunziata di Taranto e del personale sanitario del centro emo-trasfusionale di Martina Franca.

Sono state effettuate, in una sola mattinata, ben 49 donazioni, segno che la cultura della donazione, pian piano, comincia a farsi strada nella mente dei cittadini. Quella di Martina è una realtà positiva in relazione all’intera provincia jonica, con le sue 1800 donazioni annue.
Ma se il dato viene rapportato alla popolazione cittadina, i conti non tornano, come fanno osservare i responsabili cittadini dell’associazione. In una città di quasi cinquantamila abitanti, tolti i minorenni, le persone oltre i 65 anni e chi non è in buone condizioni di salute, si avrebbe comunque un potenziale bacino di oltre ventimila donatori.

«Siamo contenti dell’esito di questa giornata – commenta il presidente Antonio Lucarella – e ringraziamo tutti i volontari e i donatori che hanno contribuito a raggiungere questo risultato. Però non basta, perchè il sangue non è mai sufficiente, soprattutto con l’arrivo della bella stagione estiva».