“Il piano della luce non è solo un adempimento, ma è un’importante occasione per far crescere la città, per migliorare la leggibilità del paesaggio urbano e rendere più vivibili gli spazi pubblici”. Lo dice il Consigliere comunale Tommaso Caroli (Idv) che torna ad affrontare il tema dell’illuminazione pubblica proponendo una terza strada complementare alle altre due tracciate sino ad ora.

La prima prevede un project financing con un’impresa privata (annullata in autotutela con delibera di giunta n. 129 del 10-04-2013), mentre la seconda strada è quella prospettata dall’assessore Franco Convertini (Lavori pubblici) che preferisce utilizzare le risorse del Comune con un Accordo Quadro.

Per il Consigliere Caroli esiste una terza strada, che sembra mettere insieme le precedenti annalizzandone i principali punti di criticità. Si tratterebbe di affidare i lavori a “professionisti dell’illuminazione” (cita esempi virtuosi come l’illuminazione della Basilica di San Martino) , avviando un percorso di progettazione e pianifiocazioone “nell’ambito – dice – di una pianificazione vera e non di iniziative occasionali”.

Leggi qui la nota stampa integrale di Tommaso Caroli

o.cri.