Sono state numerose le imprese del settore della “riparazione dell’auto” intervenute all’incontro organizzato dalla CNA di Taranto questa mattina, per discutere della nascita di una nuova figura: il Meccatronico. Meccanici, elettrauti, autodemolitori, carrozzieri, gommisti ecc, hanno partecipato al seminario, servito a chiarire i dubbi in merito all’emanazione della Legge 224 del 2012, che da vita alla nuova figura che unisce meccanico ed elettrauto.
Al seminario hanno preso parte il Presidente della CNA di Taranto Gaetano L’Assainato e Giovanni Merchic e Francesca Soardi, rispettivamente Coordinatore e Presidente Regionale dell’ Unione Servizi alla Comunità della CNA Puglia.
Dopo i saluti del presidente L’Assainato, Merchic ha spiegato cos’è il Meccatronico e cosa prevede la nuova normativa.
“Il Meccatronico – ha detto – nasce in sostituzione delle sezioni Meccanico – Motorista e Elettrauto. In pratica, quanti possedevano la iscrizione al Registro delle Imprese o all’Albo delle Imprese Artigiane per queste categorie ed esercitavano tali attività, acquisiscono la iscrizione a quella di Meccatronico. Se questi iscritti hanno un’età inferiore ai 55 anni, debbono, obbligatoriamente entro 5 anni, fare un corso di formazione per acquisire l’attività di Meccatronico ed evitare, per conseguenza, la cancellazione di queste attività; se la loro età è superiore ai 55 anni e non intendono conseguire la qualifica di Meccatronico, potranno continuare la loro attività di Meccanico – Motorista o Elettrauto, rimanendo iscritto per una di queste attività”.
La nuova Legge, che indubbiamente aggiorna la qualifica alla realtà, ha creato però gravissime difficoltà. Ossia, la impossibilità di intraprendere l’attività per coloro già in possesso di una delle tre qualifiche, dopo l’entrata in vigore della Legge.
Ad iniziativa delle Associazioni degli Autoriparatori di CNA e CGIA avevano richiesto per quanti già esercitavano una delle attività, che fosse loro riconosciuta d’ufficio la qualifica di Meccatronico. Gli elementi richiesti sono in seguito state introdotte con la Circolare n°3659/C.
“In pratica le Camere di Commercio – ha detto Merchic – tramite il Registro delle Imprese e le Commissioni Provinciali dell’Artigianato, dovranno nell’esaminare le istanze di iscrizione a Meccatronico, valutare l’esperienza maturata non solo in relazione alla sezione per la quale risultava formalmente abilitata l’Officina, ma anche in relazione all’effettivo lavoro svolto”.
Per chi volesse chiarimenti in merito a questi aspetti e per ulteriore approfondimento sull’argomento in questione si può rivolgere all’ufficio della CNA provinciale di Taranto in viale Virgilio n°113, al 1° piano, telefono 099-7365082, oppure può contattare il dr. Merchic al 329-3722215.