“Banca del tempo – famiglie in rete”, approvata la richiesta di cofinanziamento – Lo Stradone

“Banca del tempo – famiglie in rete”, approvata la richiesta di cofinanziamento

Con delibera del Coordinamento Istituzionale n. 4 del 28 marzo 2013, è stata approvata la richiesta di cofinanziamento delle azioni progettuali presentata dall’associazione Sudestdonne, al fine di sostenere e dare continuità al progetto “Banca del tempo – famiglie in rete” realizzato sul territorio nel 2012 grazie alle azioni regionali “Progetti per azioni di sistema a favore dell’associazionismo familiare”.

Si tratta di un progetto importante con cui è stata avviata la costruzione e l’animazione di una rete tra famiglie e Associazioni presenti sul territorio al fine di realizzare misure ed interventi a sostegno delle responsabilità familiari.

Dopo l’approvazione dello Studio di fattibilità “C’è tempo”, per la progettazione dei Piani dei tempi e degli spazi (Delibera del Coordinamento n. 7 del 15/06/2012) che ha rilevato i bisogni di conciliazione vita-lavoro del territorio mediante la somministrazione di un questionario di indagine su un campione rappresentativo di famiglie nell’Ambito e dopo l’approvazione delle azioni sperimentali del Piano Territoriale Tempi e Spazi (Delibera del C. I. n. 13 del 10 dicembre 2012), il Coordinamento Istituzionale dell’Ambito Martina-Crispiano ha ritenuto indispensabile dare seguito al sostegno delle politiche di conciliazione.

“L’attivazione della Banca del Tempo e la realizzazione dell’Ufficio dei tempi e degli Spazi della città, cosi come previsto dal Piano sociale di zona, sono strumenti di governance che rientrano nell’ambito delle politiche spazio-temporali il cui fine è promuovere la qualità della vita e le pari opportunità tra uomini e donne – ha sottolineato l’assessore ai Servizi sociali Donatella Infante (nella foto) – nell’ambito più generale e complesso di un progetto globale di rigenerazione urbana che agisce sullo spazio fisico, ma che ambisce ad agire anche sul versante sociale ed economico”.