Divieto di transito? Chi se ne importa… – Lo Stradone

Divieto di transito? Chi se ne importa…

Riportiamo di seguito una nota del consigliere avv. Paolo D’Arcangelo.

All Sig. Sindaco del Comune di Martina Franca
Al Sig. Comandante della Polizia Municipale di Martina Franca
Al Sig. Assessore alla Viabilità ed al Traffico di Martina Franca
Al Sig. Presidente del Consiglio Comunale di Martina Franca

OGGETTO: mancato rispetto del divieto di transito per i veicoli di massa a pieno carico superiore a 3,5 tonnellate in Corso Italia.

Il sottoscritto Paolo G. D’ARCANGELO, Consigliere Comunale del Gruppo Consiliare dell’UDC presso codesto comune di MARTINA FRANCA

PREMESSO CHE

1. già da diversi anni è in vigore il divieto di transito per i veicoli di massa a pieno carico superiore a 3,5 ton. non adibiti al trasporto di persone, lungo tutto Corso Italia nell’abitato di MARTINA FRANCA;

2. l’ istituzione di tale divieto rappresentò – all’epoca della sua istituzione – sicuramente un intervento utile ad ottenere almeno una parziale attenuazione e mitigazione del problema dell’ impatto del traffico pesante sul centro urbano di MARTINA FRANCA. Tutto ciò in attesa di una soluzione definitiva della questione che potrà coincidere solamente con l’adozione di una viabilità alternativa al centro abitato attraverso la realizzazione della tanto agognata circonvallazione così come efficacemente stimolato dal comitato cittadino per la variante alla strada statale 172, presieduto dall’Avv. Vito PASTORE, cui ho personalmente aderito ed il cui progetto di tracciato è stato ora inserito nel Piano Area Vasta;

3. il problema dell’attraversamento dei mezzi pesanti è per la nostra città una questione sempre attuale e di rilevante interesse, che proprio il richiamato comitato cittadino ha già a più riprese avuto modo di segnalare e denunciare per la situazione di estremo disagio e pericolosità determinata dal sempre crescente carico veicolare della S.S. 172 “dei Trulli”, in attraversamento del centro abitato di MARTINA FRANCA;

4. questo divieto, negli anni che sono passati dalla sua entrata in vigore, non è mai stato realmente rispettato: si contano a decine i mezzi di qualsiasi stazza e dimensione che ad ogni ora del giorno imboccano tranquillamente Corso Italia in totale spregio dei segnali di prescrizione che impongono chiaramente di non entrare nel centro abitato, giusta documentazione fotografica allegata;

CONSIDERATO CHE

A. non ha senso ha istituire un divieto, se poi non c’ è nessuno che si preoccupa di farlo di fatto rispettare;

B. riuscire a far deviare qualche decina di camion al giorno sicuramente non risolverà il problema dell’ impatto del traffico pesante sul centro urbano di MARTINA FRANCA, ma sicuramente tale impresa, se effettivamente perseguita, può essere indubbiamente considerata come un buon inizio nel perseguimento di tale obiettivo;

C. è compito dell’ Amministrazione Comunale impegnarsi con tutti i mezzi a propria disposizione affinchè il divieto a suo tempo deliberato possa trovare concreta e puntuale applicazione con una campagna informativa di sensibilizzazione nei confronti dei trasportatori ed eventualmente dei loro rappresentanti di categoria, per arrivare come estrema ratio anche e sopratutto ad azioni punitive e sanzionatorie nei confronti dei trasgressori;

RICHIAMATE INFINE:

Le seguenti disposizioni normative:

il Decreto Legislativo 30/04/1992, n. 285 – Nuovo Codice della Strada e successive modifiche ed integrazioni, con particolare riferimento all’ art. 7 “Regolamentazione della circolazione nei centri abitati”;

il Regolamento di esecuzione e di attuazione del nuovo Codice della Strada approvato con D.P.R. 16/12/1992, n. 495, successive modifiche e integrazioni;

INTERPELLA

il sig. Sindaco del Comune di MARTINA FRANCA:

▪ se l’ Amministrazione era o non era finora a conoscenza del mancato rispetto del divieto in questione;

▪ perché non siano stati presi ad oggi tutti i provvedimenti necessari ed in suo potere finalizzati ad ottenere l’ effettiva osservanza del divieto di transito da parte dei numerosi veicoli trasgressori;

▪ se vi sia o meno nell’ Amministrazione in carica l’ intenzione d’ intervenire in maniera forte e decisa per risolvere quanto prima la questione;

▪ quali saranno le azioni che verranno di fatto intraprese per impedire il passaggio dei mezzi pesanti in Corso Italia.

Martina Franca, lì 12 settembre 2008

Paolo G. D’ARCANGELO