Nuovi alloggi con la Rigenerazione Urbana. Qual è il reale fabbisogno? – Lo Stradone

Nuovi alloggi con la Rigenerazione Urbana. Qual è il reale fabbisogno?

È stato valutato a sufficienza il patrimonio edilizio esistente? E soprattutto è stato considerato il fabbisogno abitativo in ragione della realizzazione di 630 nuovi alloggi di edilizia pubblica residenziale nell’ambito della proposta del Piano di Rigenerazione Urbana?
A naso ci era sembrato di no, ma cominciando a dare sostanza al ragionamento e senza ancora scomodare i dati Istat, è possibile fare una prima considerazione quantitativa citando come fonte proprio il Comune di Martina Franca.

La determina n. 97 del 5 marzo 2013, a firma del Dirigente per il Settore Affari Generali, Pierdomenico Gallo, ha ratificato la graduatoria provvisoria delle domande per l’assegnazione in locazione degli alloggi ERP di proprietà comunale. Dalla determina emerge che sono 104 le richieste pervenute, di cui solo 8 disattese, tutte per vizi di forma (ritardi nella consegna della domanda, inammissibilità reddituali o patrimoniali.

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Ammettendo che molti cittadini non erano a conoscenza del bando e soprattutto che tanti non hanno presentato domanda per orgoglio (sentimento purtroppo molto diffuso nella nostra cittadina, ndr) occorre attenersi ai fatti e ai dati pur dando credito alle parole di Donatella Infante, assessore ai Servizi Sociali,: “Il numero di richieste è estremamente esiguo, non dà il senso di emergenza abitativa, che ho potuto verificare semplicemente mettendo insieme le richieste che mi sono pervenute. È molto presente una sorta di difficoltà nell’ammissione di vivere un momento di difficoltà, per molte famiglie, che impedisce loro di chiedere l’accesso a questo tipo di supporto. Adesso, comunque si apre una fase di ricognizione del patrimonio comunale e di quello dello IACP e, quindi, dell’avvio dei procedimenti di sfratto per chi finora ha occupato senza averne i titoli“.

È proprio questa fase di ricognizione quello che serve. Magari fatta prima della pubblicazione del bando di assegnazione degli alloggi, giusto per non illudere i 96 cittadini ammessi.

Marco Marangi