Il Presidente nazionale Iacopino: “I giornalisti non sono tutti uguali” – Lo Stradone

Il Presidente nazionale Iacopino: “I giornalisti non sono tutti uguali”

Le difficoltà della professione giornalistica, per la crisi del settore e per il precariato e l’attacco del mondo politico all’informazione. Di questo si è parlato in occasione della decima edizione del premio giornalista di Puglia dedicato a Michele Campione, che si è svolto a Bari presso la sala consiliare. All’iniziativa – organizzata dall’Ordine regionale dei giornalisti della Puglia – ha partecipato il presidente dell’Ordine nazionale Enzo Iacopino, che ha consegnato a Mimmo Delle Foglie, direttore dell’agenzia Sir, il premio alla carriera.

Il giorno precedente invece (sabato pomeriggio, ndr) il presidente nazionale dell’Ordine dei giornalisti Enzo Iacopino, assieme al Presidente Regionale Paola Laforgia hanno tenuto un incontro riservato ai soli giornalisti, presso la sede dell’ordine.
Una riflessione su una professione che – ha detto Iacopino – “non si sceglie di fare certo per i soldi”. Interessanti gli spunti di riflessione lanciati dalla Presidente regionale Laforgia: “chi chiede dignità – ha detto rivolgendosi con autocritica ad alcuni tesserati – deve dare rispetto e dignità. Noi giornalisti dobbiamo porci come propagatori di buoni comportamenti e non essere esclusivamente impegnati alla ricerca del lettore in più”.

Sono 101 mila gli iscritti all’ordine professionale, suddivisi nei registri dei pubblicisti e dei professionisti: troppi, soprattutto se si pensa che il 93% di questi risulta non contrattualizzato.

Ai più giovani l’ex direttore della Gazzetta del Mezzogiorno Lino Patruno ha detto “lasciate perdere coloro che vi chiedono chi ve l’ha fatta fare”.

“I giornalisti – ha detto Iacopino – non sono tutti uguali, ci sono i buoni e i cattivi”. Sulla base di questo paradigma sono stati molti gli argomenti affrontati, ribadendo a più riprese che la strada da seguire è quella tracciata dalla Carta di Firenze.

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