MARTINA FRANCA – I rappresentanti sindacali CGIL Isabella Massafra, CISL Augusto Bussetti e UIL Pino Guarini. Organizzano per domani venerdi 6 marzo alle ore 18 presso l’Auditorium Cappelli (dietro la chiesa del Carmine), un convegno sulla gestione dei Rifiuti solidi urbani, che vedrà la partecipazione dei diversi livelli istituzionali: la Regione con l’Assessore all’ambiente dott. Michele Losappio, la Provincia con l’assessore all’ambiente dott. Michele Conserva, il comune con l’assessore all’ecologia e all’ambiente dott.sa Lucia Maffei.
Saranno invitati i consiglieri regionali, provinciali e comunali, rappresentanti del territorio nei rispettivi livelli istituzionali.
L’iniziativa – dicono le sigle sindacali – si è resa assolutamente necessaria per diversi ordini di motivi:
La mancata costituzione di soggetto dotato di personalità giuridica dell’Ambito territoriale ottimale TA1, che prende tutti i comuni della fascia orientale della provincia, compreso il comune capoluogo, ha determinato una situazione di tale confusione, da richiedere interventi urgenti per riportare nell’alveo della correttezza amministrativa tutti gli atti della Pubblica Amministrazione.
L’incertezza gestionale, infatti, mantiene in piedi e giustifica situazioni anomale, come la proroga del contratto, scaduto nel 2003, con la Tradeco e rende impraticabile il controllo degli obblighi contrattuali dell’impresa, che, nei quindici anni trascorsi, ha visto incrementati i propri compiti rispetto al capitolato sottoscritto nel 1993, con contratti, che hanno determinato anche un notevole contenzioso e i cui esiti e soprattutto gli effetti sul bilancio comunale non è dato conoscere.
L’assenza dell’esercizio delle competenze, che sono, per legge, affidate all’ambito sovra comunale impedisce la definizione di un piano d’ambito, che comprenda il programma degli interventi necessari, il piano finanziario, il modello gestionale e organizzativo.
E’ impensabile, se la situazione rimane quella attuale, che si possano raggiungere gli obiettivi fissati dal Quadro strategico nazionale:
• 230 Kg pro capite all’anno da smaltire in discarica. A Martina oggi sono il doppio.
• 40% di raccolta differenziata sul totale dei rifiuti urbani. A Martina oggi è il 4%.
• 20% la quota di frazione umida per il compost. Non si conosce.
In questo contesto si colloca la vertenza sindacale relativa agli aumenti indiscriminati della TARSU, che colpiscono annualmente i cittadini e le famiglie di Martina.
Si è utilizzata la richiesta della CISA di aumento della tariffa per lo smaltimento, che avrebbe avuto un esito probabilmente diverso se l’ATO avesse potuto svolgere le sue funzioni, per imporre ai cittadini martinesi tassazioni retroattive (2004-2005) e aumenti annuali, che hanno raggiunto nel 2008 il 50% della tassa.
Gli aumenti non sono giustificati e comunque determinano situazioni drammatiche nelle famiglie, che sono già gravate dalla crisi economica.
Licenziamenti, cassa integrazione, disoccupazione, pensioni al minimo, presenza sempre più corposa di non autosufficienti nell’ambito familiare, rendono pesante la vita dei martinesi.
Il convegno servirà a fare il punto della situazione e sarà il luogo dove le Amministrazioni locali potranno assumere impegni per risolvere positivamente i problemi esposti.