Il laterale-pivot martinese sul prossimo impegno contro le tarantine di capitan Mina D’Ippolito: “Sappiamo con chi giocheremo, ma daremo tutte noi stesse per uscirne comunque a testa alta. Una giocatrice in particolare? No, sono forti tutte”.
Aria spavalda, di chi non si spaventa di niente e di nessuno. Di chi è sicuro di sé, pur non perdendo mai la massima correttezza in campo e fuori. Stiamo parlando di Daniela Aloisio, grintosa e poliedrica giocatrice a disposizione del tecnico Giuseppe Abbracciavento. Nelle giornate di grazia il suo destro può fare molto male, affilato e potente. Anche nello spogliatoio è un punto di riferimento, il suo carattere guascone aiuta molto, specie nelle situazioni particolari e delicate. E così, a due giorni dal confronto con il Real Statte, ecco le sue impressioni.
Allora Daniela, un riquadro generale sulla situazione psico-fisica della sua squadra.
“Sia la condizione psicologica che quella fisica sono ok, stasera concluderemo il lavoro con l’ultimo allenamento settimanale. Noi stiamo lavorando, come sempre, nella speranza di riuscire a colmare quante più lacune possibili. Siamo desiderose di tornare a far punti. Ce lo meritiamo.”
I punti in classifica, purtroppo, non sono tantissimi. Eppure in campo impegno e determinazione non mancano mai, ed alcune volte qualche avversario più forte è stato messo in difficoltà. Ma come mai non arrivano risultati?
“Penso sia una questione di esperienza. Anche quando in campo non lesiniamo niente, in termini di gioco, grinta e dedizione, non raccogliamo quanto dovremmo. Probabilmente tutto ciò è dipeso dal fatto che ci manca ancora qualcosa per arrivare al livello di alcune nostre avversarie. Il nostro obiettivo è proprio questo, cercare giorno dopo giorno di arrivare alla domenica più sicure di noi stesse. In effetti ci sono state partite contro avversarie più forti che hanno fornito buoni spunti in chiave futura, vedi quella con il Montelli Putignano (attualmente secondo in classifica, ndr). E poi alcuni punti ce li siamo fatti scappare sotto il naso, vedi quelli persi contro il Massafra quando vincevamo per 1-3 in casa loro. Non dobbiamo abbassare mai la concentrazione.”
Quanto sta pesando l’infortunio di Renata Zizzi? Non è una coincidenza che da quando è indisponibile l’attacco è meno incisivo. Non trova?
“Certo, l’assenza di Renata è importante e si fa sentire. Il nostro augurio è quella di rivederla presto in campo, è una pedina fondamentale per il nostro attacco e dobbiamo recuperarla nel più breve tempo possibile. Nonostante quest’assenza devo dire che noi tutte ci stiamo impegnando al massimo, perchè in campo diamo sempre tutto e cerchiamo di tirare fuori tutto il nostro potenziale tecnico-tattico. Sicuramente fare gol è una bella soddisfazione, fa sempre piacere gonfiare la rete e questo Renata lo sa perfettamente.”
E’ iniziato il campionato organizzato dal Csi. Lei fa parte della squadra che l’affronterà, dove può arrivare con la sua squadra?
“Dobbiamo pensare a dare il massimo e vivere alla giornata. Questo è un campionato che ci vide positivamente protagoniste due anni fa e adesso dobbiamo ripetere quanto di buono è stato fatto. Speriamo di toglierci quante più soddisfazioni possibili.”
Domenica a Statte contro il Real. Inutile rimarcare il valore di questo fortissimo avversario. Sapendo di andare a giocare una partita a dir poco difficile, come vi state preparando?
“Come sempre, senza affanni né paure. Non c’è bisogno di illustrare la caratura dell’avversario che andremo ad affrontare. E’ imbattutto da anni, domina ogni campionato e per tutte le altre squadre ci sono solo le briciole. E poi in ultimo, non certo per importanza, tante coppe e tornei conquistati. Inutile aggiungere altro.”
C’è qualche giocatrice della squadra allenata da mister Marzella che teme particolarmente?
“Direi di no, per un semplice motivo. Perchè è fortissima tutta la squadra, scegliere è impossibile. Sono giocatrici eccezionali, capaci di gestire le partite a loro piacimento. Se decidono di non subire gol la porta rimane inviolata, se decidono di segnare fanno gol. Non c’è verso di arginarle. Certo, quando ho saputo di domenica scorsa quando hanno rischiato di non vincere a Bisceglie, dove addirittura perdevano, è stata una sorpresa. Per me come per le mie compagne. Qui emerge un dato disarmante di questa squadra: vincono anche quando sono in calo. Da paura.”
Un messaggio finale da rivolgere alle sue compagne.
“Dico soltanto che ho fiducia in tutte loro e che mi auguro di raggiungere insieme bei traguardi. Per quanto concerne la partita di domenica a Statte vorrei dire alle mie compagne di stare tranquille. Sappiamo con chi andiamo a giocare. Di sicuro daremo tutte noi stesse per uscirne comunque a testa alta. Non sono queste le partite dove dobbiamo fare punti. Decisamente.”