Al termine dell’incontro Martina Franca-Vigor Lamezia Di Meo e i giocatori hanno abbandonato lo stadio senza rilasciare dichiarazioni alla stampa.
Fuori dallo stadio Tursi circa 2-300 tifosi in contestazione hanno atteso l’uscita dei giocatori ed in particolare mister Di Meo. Per loro fischi e cori di protesta sempre rimasti nell’ambito della civiltà e dell’ordine, grazie anche al supporto delle forze dell’ordine.
Solo dopo l’uscita dei calciatori dallo stadio ha avuto inizio la consueta conferenza stampa di fine gara, alla quale ha preso parte soltanto la dirigenza societaria e che ha sancito la rottura dei rapporti con l’attuale allenatore Giuseppe Di Meo (nella foto), sollevato dall’incarico subito dopo l’ennesima deludente prestazione (nelle ultime otto giornate solo tre pareggi e 5 sconfitte, ndr).
La giornata si conclude con la comunicazione ufficiale che “nella tarda serata di domenica 27 gennaio è stato raggiunto l’accordo con mister Francesco Bitetto, nuovo trainer della formazione biancoazzurra”.
Il Presidente Donato Muschio Schiavone: ‘E’ la pagina più triste da quando abbiamo iniziato questo percorso. Dobbiamo rispettare la democraticità della tifoseria che anche nella contestazione hanno rispettato l’operato di questa società. Per novanta minuti i tifosi hanno sostenuto la squadra e hanno contestato la stessa e il mister solo al termine dell’incontro e in modo civile e senza nessun tafferuglio. Proprio basandoci su un senso di responsabilità condiviso attendiamo le decisioni di mister Di Meo in merito a sue eventuali dimissioni. Nel caso in cui queste non arrivino chiederemo allo stesso di rescindere il suo rapporto con questa società. La storia del Martina non può essere condizionata dalle decisioni di Mister Di Meo perciò nelle prossime ore punteremo sul senso di responsabilità del mister e sulla nostra volontà di dare una svolta. Secondo tutta la società con una nuova guida tecnica questa squadra potrà ancora far sognare i tifosi’.
Sul lato tecnico il presidente si esprime così: ‘In tutti quanti i calciatori c’è probabilmente un senso di paura, il mister non è riuscito nelle ultime settimane a trovare i rimedi giusti per invertire la rotta e di qui sono arrivati risultati tutt’altro che positivi. I calciatori acquistati sono stati voluti fortemente dal mister e per noi sono ottimi acquisti. Il Martina ha un’ottima squadra, io ne sono convinto, e può ancora giocarsela per i playoff che secondo me sono ampiamente alla nostra portata. Noi abbiamo cinque giocatori in uscita (Bruni, Lattanzio, Crescente, Crimaldi, Falagario), non appena riusciremo a chiudere i loro contratti saremo pronti ad agire sul mercato per rinforzare la squadra, tutto sempre tenendo presente la sostenibilità del progetto’.
Il Direttore Generale Nino Petrosino parla del caso-Leuci: ‘Il giocatore attualmente si sta allenando a parte lontano dal gruppo perché ci ha chiesto alcuni giorni di pausa dopo quanto accaduto. E’ inutile scendere nel pettegolezzo perché sino ad ora si è scesi troppo spesso in questo. La società valuterà la situazione e deciderà prossimamente. Per quanto concerne la scelta fatta in merito a Mister Di Meo per ora l’unica decisione presa è il cambio in panchina. Non eravamo pronti a una scelta simile perché eravamo certi di vincere e andare avanti con il tecnico invece ci ritroviamo ad affrontare questa situazione e chiaramente abbiamo bisogno di tempo per decidere. E’ inutile parlare di papabili allenatori perché per ora non scartiamo nessuna ipotesi’.
Questo il pensiero del vice-presidente Adriano Favìa: ‘Con questa scelta ora i ragazzi non possono avere altre scuse. Purtroppo a pagare le conseguenze è spesso l’allenatore ma la colpa non è chiaramente del mister ma anche dei giocatori dai quali ci aspettavamo un riscatto e non una prova come quella di oggi. La società comunque punta sempre alle parti alte della classifica e non si farà scalfire da questo momento di crisi’.