Pur essendo lieti della presenza al n.8 della lista Pdl alla Camera dei Deputati dell’Amico Gianfranco Chiarelli (anche se non in posizione blindata poiché i sondaggi elettorali prevedono per la Puglia una forbice dai 7 ai 9 possibili deputati eletti) non posso non costatare, in qualità di Coordinatore Provinciale del PDL di Taranto, l’assoluta insoddisfazione rispetto a quanto deliberato all’unanimità dal Coordinamento Provinciale di Taranto del 17 Gennaio 2013 che chiedeva, viste le problematiche e le esigenze del territorio, la candidatura in posizione utile di almeno due parlamentari.

Del resto non si può dire, a parole, che la Provincia Jonica è al centro dell’attenzione nazionale per una serie di gravi vertenze e, poi, dimenticarsene quando si tratta di dare un adeguata rappresentanza del territorio che faccia riferimento al nostro Partito.

Dalla visione delle liste ufficiose del PDL alla Camera e al Senato si evince chiaramente uno squilibrio territoriale tra la Provincia di Bari e le Provincie di Taranto e Brindisi, vittime quest’ultime di scarsa considerazione e di un autentico scippo perpetrato ai loro danni.

Infine, auspico che i parlamentari pugliesi uscenti e ricandidati vengano in Provincia di Taranto a presentare il rendiconto della loro azione politica a favore di questo territorio e a motivare la base in questa campagna elettorale.

Nelle prossime ore sarà convocato il Coordinamento Provinciale di Taranto per assumere le determinazioni consequenziali.