L’Associazione Culturale Neapolis con il gruppo di lavoro ed i soci fondatori (Angelo Raguso, Antonio Curia e Damiano Chiarelli), continuando nella sua attività di promozione e sviluppo del territorio, ha condotto uno studio sul Codice QR Quick Read (in inglese QR Code).
Il QR Code è un codice a barre bidimensionale composto da moduli neri disposti all’interno di uno schema di forma quadrata. Viene impiegato per memorizzare informazioni generalmente destinate ad essere lette tramite un telefono cellulare o uno smartphone munito di un apposito programma di lettura (“scaricabile” gratuitamente!!!). In un solo crittogramma sono contenuti circa 7.000 caratteri numerici o 4.000 alfanumerici. Proprio queste caratteristiche hanno attirato l’attenzione del gruppo di lavoro….
Il Codice QR fu sviluppato nel 1994 allo scopo di tracciare i pezzi di automobili nelle fabbriche di Toyota. Vista la capacità del codice di contenere più dati di un codice a barre (ad es. indirizzi internet, testi, numeri di telefono, sms), viene oggi applicato in svariati contesti (alcuni esercizi commerciali della nostra cittadina già ne fanno uso…) tra cui quello turistico.
L’idea di Neapolis è quella di utilizzarlo per i siti di interesse storico/culturale presenti nella nostra cittadina in modo da fornire ai visitatori informazioni immediate ed a “costo zero”. A tale proposito, l’Associazione evidenzia proprio l’economicità dell’iniziativa. Infatti, i codici vengono generati “gratuitamente” grazie all’ausilio di numerosi siti internet.
Visto il basso impatto economico, Neapolis ritiene che l’iniziativa possa contribuire al raggiungimento degli obiettivi di sviluppo del turismo nella Valle d’Itria.