Villa Rosa Martina, la vittoria è un obbligo – Lo Stradone

Villa Rosa Martina, la vittoria è un obbligo

– I tre punti ottenuti nella delicatissima sfida contro il Noicattaro hanno dato fiducia e morale al Villa Rosa Martina, oltre che chiuso un periodo di magra che durava da molte giornate. Un periodo che ha spinto i martinesi in piena zona rossa seppure la classifica avulsa regali ad ora un ottavo posto che non rende, comunque, tranquilli. Quota 20 punti è affollata da ben quattro formazioni (Andria, Noicattaro, Calimera e appunto il Villa Rosa) mentre dietro di un solo punto c’è il redivivo Sparanise, lanciato all’inseguimento dopo i due successi di fila contro Murri & co. e contro la “cenerentola” Ariano. Il Villa Rosa ritrova subito il PalaWojtyla, nel secondo turno casalingo consecutivo affrontando l’Open D Casarano. La gara di sabato 28 febbraio (ore 18.30) è un crocevia fondamentale per la stagione. Al Martina servono obbligatoriamente i tre punti per sperare di distaccare le formazioni antagoniste e affrontare scarichi e con un pizzico in più di tranquillità la insidiosissima trasferta di Turi, attuale capolista. Il Casarano ha un buon roster ma risultati sino ad ora altalenanti. I leccesi sono attualmente al sesto posto con 28 punti e vengono dal successo ottenuto al tie-break contro il Meta di Sorrento. La distanza dai playoff (5 punti) non è incolmabile per l’Open D che quindi verrà in Valle d’Itria alla ricerca di punti e conferme importanti. Una gara importante in una parte di stagione cruciale per il Villa Rosa che, dopo la trasferta di Turi, si ritroverà ad affrontare il Manfredonia tra le mura amiche e l’Ariano in terra campana. Appuntamenti, questi, a cui la squadra di Murri non dovrà mancare dimostrando sul campo l’orgoglio e la voglia di staccarsi definitivamente dalle zone basse della classifica. La gara tra Villa Rosa Martina e Open D Casarano sarà di scena al PalaWojtyla sabato 28 febbraio 2009 a partire dalle 18.30 con web cronaca live sul sito www.pallavolomartina.it. Arbitreranno l’incontro i sigg.ri Bruno Montanarelli e Armando Minetti di Bari.