Il sindaco Franco Ancona, nel giorno della commemorazione dei defunti, ha partecipato al corteo della Società Operaia.
Con sé le insegne di rappresentanza, la fascia tricolore e sul petto le insegne della società di mutuo soccorso (come nella foto).
L’art. 50, comma 12 del D.Lgs. 267/2000 definisce la fascia tricolore come “distintivo del Sindaco”, unitamente allo stemma della Repubblica Italiana e lo stemma del Comune (questi ultimi compaiono sulla fascia dal 1997), da portare a tracolla.
La ratio di tale disposizione supera la funzione di mera indicazione di un semplice ornamento, ma va ad individuare un simbolo certamente dotato di specifici significati, e per tali ragioni non avulso da un uso mirato ed opportuno.
Il 4 novembre 1998, l’allora Ministro dell’Interno Rosa Russo Iervolino emanava una circolare, pubblicata poi sulla Gazzetta Ufficiale n°270 del 18 novembre 1998, indirizzata a tutti i Prefetti e ai rappresentanti delle autonomie, all’interno della quale si invitavano i Sindaci a fare “un uso corretto e conveniente della fascia tricolore”.
Nel precisare come la disciplina dell’uso della fascia non sia dettata compiutamente dalle norme, ma sia rinvenibile in talune disposizioni di legge e di carattere amministrativo “via via emanate e riguardanti per lo più aspetti settoriali del problema….”, il Ministro specifica, nella circolare, come tale disciplina sia legata “principalmente alla natura delle funzioni sindacali, di capo dell’amministrazione comunale e di ufficiale di governo”.
Il titolare del dicastero evidenzia altresì come, nell’uso corrente, si sia affermata la consuetudine che il Sindaco indossi la Fascia tricolore in tutte le manifestazioni ufficiali, in qualunque veste intervenga.
Ma il corteo della Società Operaia rappresenta una manifestazione ufficiale? O meglio, è possibile per un primo cittadino indossare contemporaneamente le doppie insegne di capo dell’amministrazione e della società operaia?
Non siamo a conoscenza di riferimenti normativi che vietino tale utilizzo, ma ci sembrava interessante e curiosa questa riflessione sull’utilizzo della fascia tricolore, sul cui utilizzo si è spesso parlato di abusi e non è detto che questo lo sia.