Martina, una città che si impoverisce – Lo Stradone

Martina, una città che si impoverisce

“Non è più il caso di nascondere le crescenti sacche di povertà esistenti a Martina Franca”. Molte persone o famiglie non la danno a vedere, però il caso è palese in tutta la sua drammaticità. Ne sanno qualcosa l’Assessorato ai Servizi Sociali, le Caritas parrocchiali, le Associazioni di Volontariato e i silenziosi cittadini volontari. La ricca Martina che fa i conti con la povertà, in un clima di crescente interesse per il problema, ma con l’evidente incapacità dei responsabili di coordinarsi.

L’Assessore Donatella Infante, nel corso dell’assemblea del C.A.V. (coordinamento associazioni di volontariato) tenutasi il giorno 22 ottobre presso la sede della Pubblica Assistenza A. R. 27 – Sermartina, finalizzato alla definitiva stesura del regolamento della Consulta Comunale delle Organizzazioni di Volontariato, è intervenuta sottolineando che le situazioni di fragilità e povertà stanno aumentando in maniera esponenziale e che pertanto compito della Consulta e dell’Amministrazione sarà quello di collaborare in maniera sempre più intensa per trovare soluzioni condivise. Le proposte sulle quali l’Assessore Infante ha invitato le associazioni a riflettere sono state quelle di ideare iniziative tipo il “last minut market” che consenta di reperire presso i supermercati e le attività alimentari i prodotti in scadenza per distribuirle alle famiglie indigenti, o il banco alimentare, esperienza per altro già messa in campo da diverse associazioni, sino ad ipotizzare una mensa sociale.

Purtroppo esiste! Le Associazioni aderenti al C.A.V. nel corso dell’assemblea hanno deliberato all’unanimità di agire tempestivamente e di collaborare con le Istituzioni e con le altre associazioni martinesi.

E’ stato approvato, con votazione unanime, il regolamento della costituenda Consulta delle Organizzazioni di volontariato. A questo punto l’Assessore provvederà a portare il regolamento in Commissione Servizi Sociali, da dove se approvato, passerà al Consiglio Comunale e alla Giunta.