“1,5 milioni di euro per ristrutturare i reparti mancanti, investimenti sulla medicina territoriale e 12 posti letto in più”, l’assessore Coletta ha commentato così il consiglio comunale monotematico sulla sanità.
Positivo il giudizio di tutto il centrosinistra, tra cui le dichiarazioni del consigliere regionale Donato Pentassuglia, che non ha mancato anche una dose di critica costruttiva.
“Il problema che permane – dice Pentassuglia – è quello del personale, perché Taranto con l’esodo a pensione ha perso 329 operatori sanitari fra il 2011 e il 2012 che va ad accumularsi ai 423 operatori in meno in pianta organica: ciò, pur avendo nuovissimi macchinari, porta a lunghissime liste d’attesa (si parla di 6-8 mesi per l’elettromiografia, 7 mesi per un ecodoppler, 3 mesi per i raggi). Ed è su questo grande tema che bisognerebbe unire le forze e gli sforzi per recuperare questa ingiustizia che viviamo per errori sulle piante organiche 2002, 2004 e norme stringenti del piano di rientro con il blocco del turn over. Spero di non essere lasciato ancora una volta solo in questa ennesima battaglia. A tal proposito un doveroso ringraziamento va a tutti gli operatori sanitari che stanno lavorando ai limiti della legalità per continuare a garantire un’alta qualità di prestazione e numeri di tutto rispetto, con riferimento agli standard di legge”.