Dalle gare disputate con il Monteroni e San Severo arrivano buone indicazioni. Ma è solo l’inizio. Domani la DueEsse farà visita al Cus Bari (ore 18.00 presso Palaflorio) di coach Putignano, formazione che disputerà il prossimo campionato di Dna. Una partita amichevole per proseguire la preparazione in vista del primo appuntamento stagionale in programma il 30 settembre a Ruvo di Puglia contro il Basket Nord Barese. Ne parliamo con il coach Massimo Meneguzzo.
Coach, è ancora presto, probabilmente, capire qual è il “nucleo” della squadra dalle amichevoli disputate. Di certo è noto il leit motiv che l’ha creata.
“L’idea è aver costruito un gruppo di giocatori molto omogeneo, per garantire intensità e energia di gioco su entrambe le metà del campo, per tutti i 40’.”
Con quale obiettivo?
“Difficile definirlo tanto è profondo il cambiamento del campionato. L’idea comune è riuscire ad essere “competitivi”. Ritengo che questa squadra rispecchi in pieno questo desiderio”.
Avere nel roster giovani come Masocco, Messina, Martino, e i prodotti del vivaio martinese Lasorte e Fedele, è frutto di un disegno preciso della società, studiato di comune accordo con Lei. Una scelta non fine a se stessa. Qual è il senso?
“Stiamo edificando un progetto con veterani consapevoli del ruolo di guida che dovranno assumere e, soprattutto con i giovani, che possono essere il “futuro” e che adesso hanno una grande occasione tra le mani: dimostrare chi sono.”
Come si vive “l’anteprima” di questa stagione?
“C’è il fascino di intraprendere un nuovo percorso e goderselo, senza pressione e senza pensare a dove porterà. Se ci saranno successi tanto meglio, altrimenti avremmo comunque messo le fondamenta su cui costruire un progetto vincente.”
Ostico per molti, proibitivo per qualcuno, esaltante per tutti. Di certo, il campionato che sta iniziare, non avrà nulla di scontato