MARTINA FRANCA – L’Amministrazione comunale ha ufficialmente reso noto gli esiti del censimento del patrimonio immobiliare, pubblicando l’elenco dei beni.
Vi compaiono 4 immobili di valore storico artistico, 25 impianti sportivi, 19 scuole funzionanti, 8 parchi pubblici e giardini, 6 aree boschive, 16 alloggi dentro le mura e 11 fuori, 33 ex scuole rurali, 4 locali commerciali adibiti a ristoranti e bar, 30 particelle interessante dalla cessione del diritto di superficie ad alcune operative edilizie e altre 25 che riguardano, invece, le stazioni di carburante, le edicole e le cabine dell’Enel; una masseria in località Madonna del Rosario, gli impianti di depurazione, un’area bonificata in zona Bufalaria del Duca, il cimitero comunale.
E ancora, figurano “beni alienati o da identificare con titoli specifici” (40 particelle); scuole non funzionanti (3 particelle), la lottizzazione in contrada Tagliente/Iazzo Orimini, alcuni beni definiti “incerti” e un immobile confiscato alla mafia.
“Sono state evidenziate – si legge nella determina dirigenziale con cui è stato liquidato il compenso al tecnico che ha effettuato il lavoro di verifica – numerose criticità, che vanno risolte con procedure di rilievo topografico, accatastamento, volture catastali, adeguamento delle planimetrie catastali, variazioni di categorie catastali”.

Francesco Santoro
Fonte: Corriere del Giorno