Un momento per approfondire le azioni più opportune e lo studio di nuove opportunità produttive per il superamento della crisi che ha colpito il settore per il tessile e, in modo particolare, una importante azienda del nostro territorio e le sue maestranze.
Si è svolto, ieri, martedì 7 agosto, presso il Comune di Martina Franca l’incontro fra l’Amministrazione comunale (presenti il sindaco Franco Ancona e l’assessore alle Attività Produttive, Nunzia Convertini), i vertici dell’azienda tessile I.T.N. spa (rappresentati da Domenico Nardelli e dal consulente aziendale Antonio Antonasi), la CGIL Filtem (Giuseppe Massafra) e la Task Force regionale per l’occupazione (rappresentata da Giuseppe Recchia). Presenti anche diversi lavoratori dell’azienda.
Ad aprire i lavori è stato l’assessore Convertini che ha dichiarato “la volontà dell’Amministrazione di seguire da vicino le vicende dei lavoratori e dell’azienda, a seguito dell’accordo tra l’ I.T.N. Spa e i Sindacati”.
La crisi generale dell’economia, infatti, ha colpito pesantemente il comparto del tessile e, nel caso in questione, ha visto una ristrutturazione dell’azienda attraverso la chiusura di una parte della stessa che ha portato i lavoratori in cassa integrazione.
Giuseppe Massafra della Filtem CGL ha dichiarato “la necessità che il settore del tessile non sia considerato un settore maturo ma che occorre continuare ad investire nell’abbigliamento di qualità e nel Made in Italy. Per tale ragione – ha continuato Massafra – i lavoratori scelgono di intraprendere un’iniziativa di impresa, ovvero una cooperativa, che coinvolga le maestranze specializzare in modo da trovare nuove opportunità lavorative nel nostro territorio”.
L’azienda, chiedendo anche sostegno all’Amministrazione e alla Regione, ha ribadito piena collaborazione impegnandosi a collaborare con la cooperativa; un supporto che si concretizzerà nel mettere a disposizione del futuro soggetto d’impresa i macchinari necessari concedendoli in comodato d’uso.
In rappresentanza della task force regionale a sostegno dell’occupazione e dello sviluppo, il prof. Recchia ha chiarito che “questo progetto trova ampio consenso istituzionale e potrebbe essere un progetto pilota per l’intera regione che soffre pesantemente la crisi anche in altri settori”.
“In questa fase – ha commentato il sindaco Franco Ancona – l’Amministrazione vuole essere un facilitatore mettendo a disposizione dei lavoratori strutture e competenze in attesa che si arrivi alla definizione di un nuovo piano industriale che possa rendere da subito operativo il nuovo soggetto d’impresa. Vogliamo, come Amministrazione, facilitare la volontà di seguire un’idea, siamo dinanzi ad un vero e proprio cambio di mentalità in cui i lavoratori diventano imprenditori”.
A settembre si svolgeranno altri incontri per seguire questo progetto che, ad oggi, è in una fase embrionale.