Taglio del nastro per Casa Cappellari e l’ex tennis club di Villa Carmine diventati contenitori di arte e cultura.
Ieri, giovedì 26 luglio, alla presenza dell’assessore regionale per le Politiche Giovanili, Nicola Fratoianni, dell’assessore comunale alle Politiche Sociali, Donatella Infante e del presidente del Kismet di Bari, Augusto Masiello, Franco Ancona ha inaugurato i Laboratori Urbani per la Creatività Giovanile “Arte Franca”.
Un corteo di tamburi, una vera e propria jam session itinerante con i “Perde Timba”, è partito da Palazzo Ducale accompagnando autorità, ma anche semplici cittadini, soprattutto giovani, accorsi numerosi, prima a Casa Cappellari e poi in Villa Carmine. Qui si sono svolte diverse iniziative come il laboratorio di musica per bambini, “Giardini d’estate”, e lo spettacolo di strada “Ottopanzer show”.
A recuperare esteticamente in maniera simbolica i locali dell’ex tennis club sono stati i writers, artisti provenienti da tutta Italia, che hanno partecipato al concorso promosso da “Arci Servizio Civile”, “I muri Parlano”, giunto alla sua terza edizione.
“Oggi non solo consegniamo al Kismet i locali urbani ma restituiamo alla città la fruibilità di due spazi storici, Casa Cappellari e l’ex Tennis club in Villa Carmine, recuperati all’abbandono – ha commentato l’assessore Infante -. La buona politica oggi si riconnette alla cittadinanza. I laboratori urbani saranno l’incubatrice per la creatività giovanile da cui far ripartire la voglia di esprimersi, far musica, fotografia e teatro dei giovani martinesi nella speranza che da qui possano ripartire anche saperi capaci di tradursi in opportunità lavorative”.