“Si tratta del solito gossip politico”, ne è convinto il Consigliere Regionale Donato Pentassuglia, il quale smentisce categoricamente l’ipotesi di uno smantellamento della struttura ospedaliera di Martina Franca.
Eppure c’è una nota ufficiale della Regione Puglia nella quale viene annunciata, a seguito della conferenza dei sindaci, la costruzione del nuovo Ospedale della Valle d’Itria in una zona tra Fasano e Monopoli e che dovrebbe essere a servizio anche di Martina Franca, rendendo la città del Festival solo periferia di questo bacino sanitario dequalificando la struttura esistente.
Nella nota si legge:

“L’Ospedale della Valle d’Itria sorgerà a ridosso della SS16 bis, in prossimità dello svincolo con la SS172, a 10 km da Monopoli e a 3 da Fasano, su un suolo ricadente per tre quarti circa in territorio di Monopoli e il resto in territorio di Fasano. Questa struttura assorbirà, solo a regime, l’offerta sanitaria di Monopoli, di Fasano, di Martina Franca, oltre che di Conversano già reso oggetto di un progetto di riconversione come Poliambulatorio di III livello”.

A Monopoli un ospedale “della Valle d’Itria”?
Non solo, il Consigliere Pentassuglia è convinto che le risorse economiche disponibili non sarebbero in ogni caso sufficienti a realizzare l’intero piano di edilizia sanitaria che la Regione Puglia avrebbe intenzione di realizzare.
Le risorse economiche (oltre 500 milioni di euro) richieste al Ministero – secondo Pentassuglia – sarebbero sufficienti a sole due nuove strutture, riferendosi a Taranto e una struttura nella Bat.
“Il presidio ospedaliero della Valle d’Itria di Martina Franca conserverà la sua natura di struttura di secondo livello – dice Pentassuglia – nei prossimi mesi continuerà l’ammodernamento dei reparti”, si tratta di Medicina, Pediatria e Nefrologia.

o.cri.