Bonolis torna sulle polemiche relative al compenso: «Chi critica è un infelice, io ho solo accettato un’offerta»
ROMA
Paolo Bonolis, conduttore e direttore artistico della prossima edizione del festival di Sanremo, in un intervento telefonico a “Radio Radio”, durante il programma “Due di Tutto” si dice dispiaciuto per il «bailamme» che si crea sempre intorno al festival. «Ci sono persone che si portano dentro l’infelicità e che tentano di delegittimare» Sanremo, ammonisce. E Bonolis si riferisce soprattutto alle polemiche che sono emerse sul suo compenso, pari a un milione di euro, «è stata un’offerta», puntualizza.
Sempre riguardo alle discussioni di questi giorni Bonolis spiega «costruire il festival non è una cosa facile, mentre si fa presto a distruggerlo». «Se c’è qualcuno che mi aspetta al varco? Io preferisco essere uno che si muove da un varco all’altro e non sta ad attendere che qualcuno passi per lanciargli un sasso contro».
Riguardo agli ospiti il presentatore parla di Burt Bacherach che nonostante l’età, 80 anni, si esibirà giovedì 19 sul palco dell’Ariston: «l’età non conta, è un “highlander”, non ha tempo come non ha tempo la sua musica». Bonolis, poi, rivela l’abito con cui salirà sul palco, «sarò in smoking», e assicura che nel tessuto dei vestiti non ci saranno «filamenti di platino», come prevedevano alcune indiscrezioni, «non vorrei assomigliare ad una banconota», ironizza.