Anche quest’anno l’appuntamento con la processione del Corpus Domini a Martina Franca, ha riservato uno dei momenti di maggiore partecipazione cittadina, tra gli eventi di maggiore richiamo turistico per la città.
Le vie del centro storico addobbate a festa con i copriletto del miglior corredo, in una amichevole gara di esposizione, i petali di rosa lanciati dalle devote anziane al passaggio del Santissimo, i camici delle confraternite con le mantelline ricamate d’oro e con pietre preziose, con la presenza dei bambini che in questi giorni hanno ricevuto la prima comunione.
Una festa che, oltre al grande valore religioso, riserva sempre grande attenzione da parte delle forze sociali della città, uno dei momenti (insieme alla festa patronale) in cui la città ha modo di riflettere sul proprio corso e soprattutto sul proprio percorso futuro.
Lo scorso anno la processione del Corpus Domini aveva riservato la prima uscita pubblica del commissario straordinario, Sandro Calvosa, quest’anno invece, oltre ad avere aperto come di consueto il ‘giro’ di processioni estive della città, verrà ricordata come la prima con la nuova amministrazione comunale guidata dal sindaco di centrosinistra Franco Ancona.
“La città ha sete di ripresa, di rilancio – ha detto il Rettore della Basilica di San Martino, Don Franco Semeraro – vuole operare un salto di qualità, vuole stabilità amministrativa, serietà di impegni.”
Mons. Franco Semeraro dal sagrato della Basilica ha inoltre rinnovato l’appello alle forze cattoliche riunite in un ampia partecipazione alla sentita processione del Corpus Domini, il riferimento (come da qualche anno a questa parte, ndr) è alla dottrina sociale della chiesa.
Ha proseguito evidenziando che “Vi è un’esigenza diffusa di ricreare quello ‘stile martinese’ fatto di umanità, efficacia, sobrietà e laboriosità”.

o.cri.