L’associazione CARI (commercianti ambulanti riuniti italiani), in merito alla nota diffusa qualche giorno fa dall’ex sindaco Martino Sante Liuzzi, con cui si sottoponeva l’opportunità di delocalizzare il mercato settimanale dal centro città alla zona Ortolini, ha ritenuto opportuno offrire alcuni chiarimenti attraverso una sua nota stampa.
Secondo il CARI il mercato è preso di mira solo per attaccare amministrazioni comunali, per “ragioni politiche“, e in questa chiave chiedono all’ex sindaco Liuzzi, quale sia “stato il suo impegno per risolvere i problemi che ha citato”, nel corso del suo mandato.
C’è da dire, ammettendo il vero, che la nota di Liuzzi, seppur nella vigorosità del linguaggio, si caratterizzava per la propositività delle intenzioni, quantomeno sottoponendo alcune criticità che si manifestano in particolari occasioni, quali il mercato settimanale o le fiere varie (viabilità, sicurezza, ordine pubblico, ecc..)
Nel comunicato i commercianti evidenziano: “Noi stessi siamo pronti a rispettare la fiducia che questa nuova amministrazione ci ha concesso”, con riferimento alla lettera aperta del sindaco Franco Ancona dei giorni scorsi rivolta ai commercianti che, oltre a chiedere maggiore impegno, concludeva “confidando sul senso di responsabilità civica degli operatori, chiamandoli ad uno sforzo congiunto con l’Amministrazione comunale affinché la Città sia orgogliosa del Suo mercato”.
o.cri.