Lode e onore ai vincitori, che tornano da Bernalda dopo aver fatto bottino pieno. Una gara dalle mille insidie, come aveva anticipato coach Meneguzzo alla vigilia, in un campo difficile, in un derby sentito, e con una squadra che ha dovuto pagare lo scotto di 3 gare in sette giorni dove molti giocatori ne sono usciti anche con le “ossa rotte”. L’obiettivo era chiaro, vincere e rimediare alla parentesi negativa capitolina. “Un plauso ai ragazzi per una prova di gran carattere. Le energie fisiche e mentali erano ridotte al minimo, ma sono stati bravi a utilizzare tutte le forze a disposizione,anche per dare una mano a chi era in affanno, per portarci a casa il risultato”.
“Sarà utile – dice Meneguzzo – per sistemare qualcosa nella zona offensiva. Senza perdere di vista il campionato perchè noi non ci fermiamo. Dobbiamo conservare il secondo posto e tenere a distanza il Roseto, che intanto, spera in un nostro passo falso”