Laddomada: “Piano dei tratturi, opportunità di sviluppo per il territorio” – Lo Stradone

Laddomada: “Piano dei tratturi, opportunità di sviluppo per il territorio”

“Saranno convocati alla Regione Puglia tutti i comuni attraversati dai tratturi per realizzare i piani comunali e intercomunali dei tratturi, necessari per la conoscenza, la tutela e la valorizzazione di percorsi millenari intrisi di reticoli socio-economici e culturali”.
Lo ha dichiarato il consigliere de La Puglia per Vendola Francesco Laddomada al termine del convegno, che ha organizzato nella sala consiliare di Martina Franca su “Itinerario turistico della Murgia tarantina, recupero e valorizzazione del Tratturello martinese”.
“Dal mio ingresso nel consiglio regionale della Puglia – ha dichiarato il consigliere Laddomada intervenendo al convegno – tra le diverse attività, di cui mi sono occupato per attrarre risorse nel nostro territorio, mi sono imbattuto in uno studio di fattibilità di venti anni fa, ancora molto attuale, sul tratturello martinese, un bellissimo percorso naturale di 113 km che ad arco si estende nella Provincia Jonica da Ginosa sino a Grottaglie, comprendendo Laterza, Massafra, Castellaneta, Mottola, Martina Franca e Crispiano. Un tema che ho approfondito in seguito con gli assessori regionali Angela Barbanente e Silvia Godelli e il dirigente Ufficio Parchi e Tratturi di Puglia, dott. Michele Pesante.
In Puglia possediamo un patrimonio tratturale unico in Italia fatto di 14 tratturi, 71 tratturelli, 13 bracci e 9 riposi, dalle grandi potenzialità economiche e turistiche, che gli enti territoriali stentano ad accogliere. In quinta commissione consiliare abbiamo prorogato di un anno i termini per i comuni per la presentazione dei piani dei tratturi. Con il sindaco di Bari, inoltre, abbiamo avviato un dialogo per meglio collegare le autostrade, la statale 100 e le ferrovie Sud Est per rendere più raggiungibile il tratturello martinese. Sarebbe, dunque, un’opportunità di sviluppo per il territorio, per attrarre risorse e turisti da inserire anche nel polo turistico della Valle d’Itria, che insieme a quello garganico e salentino, mira a promuovere una politica di destagionalizzazione del turismo, leva di crescita dello sviluppo economico della nostra Regione per 12 mesi l’anno. Una strategia che come ci ha fatto notare l’assessore Silvia Godelli quest’anno ha fatto contare alla Puglia oltre 3 milioni di turisti.
La progettualità e l’entusiasmo, però, devono giungere anche dai territori ai quali chiedo di accogliere i due importanti appelli dell’assessore Angela Barbanente: promuovere la conoscenza, la tutela e la valorizzazione dei tratturi per portare il tema fuori dall’ambito degli specialisti di pianificazione e degli appassionati per diventare di interesse generale di tutte le comunità, e di attivarsi per la predisposizione dei piani comunali e intercomunali dei tratturi ”.
Al convegno sono intervenuti anche il Commissario straordinario Comune di Martina, Sandro Calvosa; i rappresentanti istituzionali dei Comuni di Massafra, Grottaglie, Castellaneta, Mottola, Laterza, e Crispiano; il consigliere regionale Donato Pentassuglia; il prof. Dell’università degli Studi di Bari Alberto Fornasari; il Dirigente Ufficio Parchi e Tratturi di Puglia, dott. Michele Pesante.