Trent’anni di attesa per incassare un 13 al Totocalcio. Tanto ha dovuto aspettare un commerciante ambulante di Martina Franca, Martino Scialpi, di 59 anni, che il 1° novembre del 1981 azzeccò una schedina vincente con montepremio di oltre un miliardo di lire. Vincita mai attribuita dal Coni però: una distrazione della titolare della ricevitoria dove la schedina era stata giocata ha portato infatti allo smarrimento della matrice, lasciando lo scommettitore a bocca asciutta. A seguire, una causa giudiziaria infinita contro il Coni, organizzatore del Totocalcio, che hanno visto da ultimo il Tribunale civile di Roma riconoscere allo sfortunato scommettitore il diritto a riscuotere quella vincita. Rivalutata, arriva a ben due milioni e 344mila euro, oggetto di una ingiunzione di pagamento immediatamente esecutiva cui il Coni dovrà adempiere senza indugi.
Fonte: Il Sole 24 Ore