Con il Piano carburanti parte il mercato dei suoli – Lo Stradone

Con il Piano carburanti parte il mercato dei suoli

Riportiamo di seguito una nota del Consigliere Comunale UDC Paolo D’Arcangelo.

La Valle d’Itria da ieri sera “è inserita quale zona idonea per la localizzazione degli impianti di distribuzione carburanti”.
Così è stato deciso ieri sera, con un colpo a sorpresa nel corso del consiglio comunale, durante il quale è stato modificato all’ultimo momento il piano redatto dal progettista incaricato, approfittando di un compiacente parere favorevole del nuovo dirigente dell’Ufficio Tecnico chiamato per risolvere le questioni più “spinose”.
Il piano ora prevede di poter trasferire le stazioni di benzina eliminando i saliscendi carsici per costruire i terrapieni, consente di tagliare le querce, gli ulivi e le vigne per fare le corsie stradali e nuovi chioschi con le enormi tettoie, prevede enormi serbatoi sotterranei con centinaia di migliaia di litri di carburante piazzati accanto ai trulli ed alle masserie.
Ma la Valle d’Itria non è zona sottoposta a vincolo ambientale e storico?
L’UDC fa appello al WWF, a Italia Nostra ed a tutti gli ambientalisti in forma singola o associata.
Qualcuno in Consiglio ha definito “porcata” una tale localizzazione per gli impianti.
Siamo increduli. Non ci interessa – conclude D’Arcangelo – il mercato dei suoli che da agricoli diventeranno idonei a localizzare gli impianti. Quello è affare di chi ha voluto il nuovo piano e furbescamente ha tenuto nascosto, invece di allegarle al piano, le tavole cartografiche relative alla ubicazione dei nuovi impianti.