Un notevole afflusso di pubblico e l’alto gradimento sottolineato da frequenti risate ed applausi calorosi, hanno premiato al teatro Verdi di Martina Franca l’impegno posto dall’affiatata compagnia del laboratorio teatrale Elicea nella commedia brillante “Il canto libero del mare” realizzata su testo in lingua e vernacolo martinese elaborato dalla stessa regista, Antonella Conserva . In tanti non hanno esitato a concedersi una serata straordinariamente divertente, piacevole.
Questa è la Martina Franca di cui siamo orgogliosi e che merita d’essere sostenuta per farsi meglio conoscere ed apprezzare.
Il testo proposto si è rivelato molto ricco di messaggi ed è stato interpretato in modo magistrale da attori, cantanti d’ogni età e da un favoloso ed affascinante corpo di ballo diretto dalla coreografa Juli Swozzon. Le ballerine sono state rese ancor più incantevoli dalla loro esuberante giovinezza e da originali abiti di scena ideati dalla stessa regista e realizzati da una sarta martinese Maria Leo e dalla Pretty Mods che grazie a costumi eleganti e molto originali e ben fatti, hanno dimostrato come l’industria confezioniera locale, grazie ad uno scatto d’orgoglio dato dalle nostre donne, avrà certamente un futuro luminoso. Davvero degno d’una fiaba il regale ed incantevole abito da sposa. Sono state interpretate danze che hanno caratterizzato i passaggi epocali della nostra città: la pizzica, un frenetico can can ed una conturbante danza che ha fuso movenze plurietniche. Principeschi gli arredamenti di scena e le interessanti ed innovative scenografie d’epoca curate da Vito Giuseppe Zito e Isidora Spasic, arricchite da riprese video fatte da Daniele Rizzi nelle sale dello storico palazzo Recupero e in masserie ed aie del nostro agro. Instancabili le collaboratrici di scena Francesca Petronella e Stella Castellana. Impeccabile e professionale il coordinamento musicale offerto dalla Maestra Pasqua Viesti. Splendide anche le acconciature di scena curate da Donato Sciame ed il make up di Giulia Greco.
Il tutto è stato impreziosito da piante e fiori forniti da La Favorita.
Riprese video e montaggio sono state curate da Daniele Rizzi, le foto da Nicola Lorusso. Direttrice di scena Angelica Zito. Luci e amplificazioni di Michele Mancone e Coordinamento generale curato da Francesco Zito. Il tutto è stato coronato dall’ottimo esito della raccolta fondi pro leucemia. Gli organizzatori hanno saputo promuovere al massimo il nostro territorio, il vernacolo ed i più autentici talenti. Antonella Conserva si è rivelata ancora una volta stella del teatro ed ha catalizzato l’appassionata partecipazione di tanti talenti nostrani esortandoli a credere in se stessi e calcare la scena da esperti istrioni.
Degni di lode gli interpreti per serietà interpretativa e bravura: Antonella Conserva, Gianni Nasti, Valentina Topo, Maurizio Tagliente, Valentina Colucci, Filippo Lisi, Paola Lenoci, Maria Martucci, Dorina Marangi, Marika Cito, Pino Cigliano, Giuseppe Ferrante, Cristian Nardelli, Giusy Cecere, Cosimo Chiarelli, Rosetta Sforza, Giovanni Martucci, Rocco Fortunato, Celeste Nardelli, Francesca Petronella,Silvia Saracino, Serena Ancona, Grazia D’Aversa e Giuseppe Schiavone. Corpo di ballo “ The ballet studio” impeccabilmente diretto da Juli Swozzon e dotato di mirabile professionalità: Basile Roberto, Valentina Bucci, Masia Fumarola, Giorgia Romanelli, Valeria Ruggiero.. Davvero ottimi i cantanti. Giovanni Martucci, Cristian Nardelli, Silvia Saracino, Pino Cigliano. Il soprano Grazia D’Aversa ed il tenore Gianni Nasti hanno offerto ampia prova dell’alta valenza interpretativa a cui sono pervenuti.

Teresa Gentile