Ospedale. Malagnino: “Siamo riusciti a evitare la chiusura dei reparti” – Lo Stradone

Ospedale. Malagnino: “Siamo riusciti a evitare la chiusura dei reparti”

Intervistato ai microfoni di Puntoradio, nel corso di uno speciale sulla situazione dell’ospedale di Martina Franca che andrà in onda questa sera (giovedi) alle 19.40, il Direttore Sanitario del Presidio ospedaliero Valle d’Itria di Martina Franca, dott. Gianfranco Malagnino ha risposto così ad alcune domande.

D: “Dott. Malagnino quale è la situazione attuale all’ospedale di Martina franca?”

R: “Attualmente siamo riusciti a mantenere attiva sia la ginecologia che la pediatria. Ginecologia con 8 posti letto e pediatria con cinque posti letto, attualmente i due reparti sono accorpati in un’unica ‘stecca’, sullo stesso piano della ginecologia. L’altro passo importante è stato accorpare il reparto di cardiologia con quello di medicina, pertanto adesso ci saranno 20 posti letto di medicina e 4 di cardiologia, per cui all’attuale stato non abbiamo soppresso nessuna struttura presso il presidio ospedaliero di Martina Franca.”

D: “Quindi tutti i reparti restano aperti, mentre per quello che riguarda invece il punto nascite?”

R: “Il punto nascite fa parte della pediatria per cui rimane aperto e assicurato. Gli infermieri della cardiologia insieme agli infermieri pediatrici si cureranno il turno nei due reparti accorpati di pediatria e di ostetricia-ginecologia.”

D: ”Tutto questo ovviamente fino alla data del 31 dicembre di questo anno, dal primo gennaio 2012 tutto si vedrà…”

R: “ Abbiamo tempo fino al 31 dicembre per lavorare e far si che il primo di gennaio tutto ritorni allo status quo ante.”

D: “Per quanto riguarda invece la gestione del personale, che cosa è cambiato in questa nuova struttura che si è venuta a definire?”

R: “Fino al 31 ottobre avevamo degli infermieri per la ginecologia ed altri per la pediatria. Gli infermieri della ginecologia sono stati momentaneamente trasferiti a Taranto e ci auguriamo che per il 1 gennaio facciano ritorno all’ospedale di Martina Franca.”

o.cri.