Secondo i dati relativi all’anno 2023, soltanto nel territorio pugliese ci sono stati ben 15 episodi stradali in cui si sono registrate due o più vittime. Numeri che fanno riflettere quelli diffusi dal centro ricerche e studio dell’associazione sostenitori e amici della Polizia Stradale, e che fotografano un amaro primato legato principalmente al Sud. Su questo tragico podio ci sono infatti anche la Sicilia (con 12 incidenti plurimortali) e la Campania (con 10).
Il maggior numero di schianti gravissimi avviene nell’orario dalle 12 alle 18 con 51 eventi (44,3%), 25 gli episodi dalle ore 18 alle 24 (21,7%), 21 quelli dalle 6 alle 12 (18,3%), infine 18 gli eventi avvenuti dalla mezzanotte alle ore 6 (15,6%).
La distrazione e la velocità sono sicuramente tra le cause principali di incidentalità stradale. Le nuove norme del codice della strada su base nazionale hanno prodotto una riduzione del 20% degli incidenti, ma c’è ancora molto da fare sull’uso del cellulare alla guida, perchè la tendenza è di nuovo in risalita.
I dati parlano di 32 incidenti gravissimi avvenuti al Nord (27,8%), 32 al Centro (27,8%) ma, come si diceva, il record negativo è del Sud con 51 schianti (il 44,3%). Record in Puglia con 15 plurimortali e 38 vittime, 14 plurimortali in Veneto con 14 schianti ma 50 vittime. In definitiva, lo spaccato fornito dal report degli incidenti gravissimi, secondo l’associazione sostenitori e amici della Polizia Stradale, è «da analizzare con attenzione perché ci fornisce elementi valutativi di sicuro interesse per leggere i diversi aspetti della sinistrosità».
o.cri.