Più sicurezza in città, una task force delle forze dell’ordine – Lo Stradone

Più sicurezza in città, una task force delle forze dell’ordine

MARTINA FRANCA- La sicurezza è tra gli obiettivi prioritari del Prefetto di Taranto Carmela Pagano. In occasione del periodo estivo, per meglio fronteggiare le esigenze del territorio, è stata istituita una collaborazione interforze tra gli operatori di sicurezza. Nei Comuni di Martina Franca, Taranto e Castellaneta ai tradizionali poliziotti e carabinieri di quartiere sono stati affiancati gruppi interforze. La finalità è proprio quella di garantire maggiore sicurezza ai cittadini e ai turisti scoraggiando furti, scippi e qualsiasi elemento di disturbo. Un’ottima iniziativa che andrà avanti sino alla fine del mese di agosto e che servirà a potenziare il servizio già svolto dalle pattuglie tradizionali delle forze dell’ordine, incrementando in particolare il controllo e la sorveglianza del Centro Storico con pattugliamenti a piedi.
La maggiore presenza delle forze dell’ordine si percepisce a occhio nudo, basta andare in giro e constatare, in particolare nelle ore notturne, la presenza costante delle pattuglie poste a tutela della sicurezza cittadina e che in estate richiede un maggiore lavoro.
Tutto questo anche nell’osservanza del codice della strada, come nella foto accanto in cui una pattuglia di polizia è impegnata a scoraggiare la sosta su piazza XX Settembre.
Lo scorso anno l’idea di rafforzare i controlli nel centro storico venne in mente anche all’ex-sindaco Franco Palazzo e all’ex-Comandante della Polizia Municipale Antonio Cito con l’istituzione di un presidio fisso di Vigili nella Torre di Piazza Plebiscito, ma l’iniziativa non ebbe seguito.
E per coloro che chiedono maggiori controlli nel centro storico per fronteggiare il mancato rispetto del divieto di transito e parcheggio veicolare occorrerebbe chiarire che neanche cento uomini sarebbero mai sufficienti senza un intervento sulla cultura e le abitudini dei cittadini, ma con questo le forze dell’ordine c’entrano poco.
Si tratta di comportamenti del vivere e del rispetto civile, ma anche e prima di tutto, dell’osservanza delle leggi.

O.Cri.