Armageddon, l’apocalisse biblica: a tanto è arrivato a metà luglio Barack Obama, presidente degli Stati Uniti, per descrivere l’eventuale default dei conti pubblici a stelle e strisce, chiamando a raccolta tutte le forze del Congresso Usa per un percorso di responsabilità politica. “Serve un approccio equilibrato, sacrifici condivisi e l’intenzione di fare scelte impopolari da tutte le parti”, ha affermato l’inquilino della Casa Bianca. Ma, al di là dei contenuti della manovra finanziaria in atto a Washington, fa tremare i polsi l’”apocalisse” economica. Pietro Cafaro, docente all’Università Cattolica di Milano di storia economica e sociale ed esperto di moneta, banche e finanza, riconosce che “si tratta di un’affermazione che non può essere sottovalutata”.
Fonte: Agensir