Dopo una esaltante stagione 2010 che ha portato a Martina Franca il titolo mondiale di motonautica Endurance gruppo B con Francesco Redaelli (in coppia con Franco Marino), il Circolo Nautico Valle d’Itria punta ad una grande stagione nel campionato italiano. Nella gara di Bellaria il Circolo del presidente Natuccio Conserva ha vissuto alterne fortune. Sia il campione iridato Redaelli (su un supergommone bimotore ad altissime prestazioni) che l’altro equipaggio martinese, i fortissimi Longo e Puca su PowerMarine da oltre 650 cavalli, non hanno concluso la gara per cause tecniche. Redaelli scontava l’handicap delle eliche a passo corto (ideali per il mare mosso) ma al mutare delle condizioni è avvenuto quello che in formula uno si verifica quando piove ed occorre cambiare le gomme. Un problema alla timoneria idraulica decretava il ritiro definitivo del campioncino adottivo di Martina, autentica speranza della motonautica nazionale. Ma nella gara 2, Longo e Puca risolvevano le grane tecniche (alimentazione) presentandosi allo start con una barca molto competitiva.
L’affiatato equipaggio metteva a frutto tutta l’esperienza maturata sui campi di gara di tutto il mondo, gestendo senza risparmio la potenza dello scafo. La partenza perfetta consentiva a Longo-Puca di piazzarsi subito in testa a gestire l’immediato vantaggio. Al termine della gara il ritardo del secondo classificato ammontava ad oltre mezzo giro. Il Circolo Nautico Valle d’Itria, con questo esordio stagionale, lancia il guanto di sfida ai team concorrenti in un campionato caratterizzato da grandi valori tecnici. La prossima gara si disputerà nelle acque ben conosciute di Ostuni (23-24 luglio a Villanova) e sarà fondamentale per verificare le aspettative dei due equipaggi del Circolo Nautico Valle d’Itria.